Piazza Affari pronta ad accogliere l'arrivo di nuovi acquirenti?

Dopo tre sedute consecutive di ribassi le Borse europee sono riuscite a trovare gli spunti per dare vita ad un recupero, tanto da chiudere gli scambi sui massimi di giornata oggi. Il Ftse100 si è mostrato più cauto con un rialzo dello 0,22%, mentre il Cac40 e il Dax30 sono saliti rispettivamente dello 0,76% e dell'1,14%.

In luce verde anche Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato sui massimi intraday a 20.167 punti, con un vantaggio dell'1,07%, dopo aver segnato nell'intraday un minimo a 19.937 punti.

Piazza Affari punta a nuovi massimi dell'anno

L'indice è riuscito a riconquistare la soglia dei 20.000 punti dopo aver superato con successo qualche incertezza iniziale, allungando progressivamente il passo verso area 20.150.
Il recupero avviato dai minimi di ieri conferma che la flessione delle ultime sedute si è rivelata un'ottima occasione per nuovi ingresso al rialzo. A questo punto il prossimo ostacolo con il quale l'indice dovrà confrontarsi è quello dei massimi segnato nell'intraday di martedì in area 20.250.

Oltre questo livello sarà molto probabile un approdo sulla soglia di 20.500 punti, dove si valuterà se l'indice avrà ancora forza per allungare da subito il passo in direzione della soglia tecnica e psicologica dei 21.000 punti.
Le condizioni tecniche sono favorevoli per ulteriori allunghi, salvo sorprese dall'America, dove è atteso in serata il voto sulla riforma della sanità. Eventuali ritorni in campo dei ribassisti porteranno il Ftse Mib a testare nuovamente l'area dei 20.000 punti, violata la quale sarà probabile un nuovo test dei recenti minimi a 19.700 punti.

Con il cedimento di questa soglia la discesa proseguirà verso i 19.500 punti, la cui tenuta sarà essenziale per evitare approfondimenti ribassisti in direzione dei 19.200/19.000 punti.
Negativo sarà l'abbandono di quest'ultima soglia di prezzo, evento che aprirà le porte ad un rapido ritorno sui recenti minimi di periodo in area 18.500/18.400, ma al momento riteniamo poco probabile questo scenario, credendo piuttosto ad un'evoluzione positiva del mercato nel breve.

I market movers in America e in Europa

Sul fronte macro per domani è in calendario il dato preliminare degli ordini di beni durevoli che a febbraio dovrebbero mostrare una variazione positiva dell’1,5%, in frenata rispetto al 2% precedente, mentre al netto della componente trasporti le stime parlano di un rialzo dello 0,5% contro la lettura invariata di gennaio.

Da segnalare anche il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero di marzo e in calendario troviamo un discorso di Charles Evans, presidente dela Fed di Chicago, ma a parlare sarà anche Robert Kaplan, a capo della Fed di Dallas, oltre a James Bullard, numero uno della Fed di St.Louis, oltre a John Williams, presidente della fed di San Francisco.

In Europa l'agenda macro è ricca di eventi visto che sarà diffuso il dato preliminare dell’indice PMI composito che a marzo dovrebbe calare da 56 a 55,8 punti, mentre l’indice PMI manifatturiero dovrebbero scendere da 55,4 a 55,2 punti e quello dei servizi da 55,5 a 55,3 punti.

In Francia si guarderà al dato finale del PIL del quarto trimestre 2016 per il quale si prevede una variazione positiva dello 0,4% rispetto allo 0,2% precedente, mentre l’indice PMI manifatturiero di marzo è visto in salita da 52,2 52,5 punti, diversamente dall’indice PMI servizi che dovrebbe rimanere invariato a 56,4 punti.

In Germania l’indice PMI manifatturiero nella versione preliminare di marzo è atteso in calo da 56,8 a 56,5 punti, mentre l’indice PMI servizi dovrebbe salire frazionalmente da 54,4 a 54,5 punti.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari in chiusura di settimana si guarderà ai conti di Italgas e Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) , oltre a quelli di Banca Intermobiliare, Bialetti Industrie (Londra: 30358.L - notizie) , Elica (Milano: ELC.MI - notizie) , Gruppo Green Power e Iniziative Bresciane.

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