Piazza Affari pronta per un ritorno sui massimi dell'anno?

Seduta speculare a quella della vigilia per le Borse europee che, dopo il calo di ieri scansato solo dal Ftse100, hanno chiuso gli scambi in salita oggi. L'unica eccezione è stata proprio quella dell'indice londinese che ha ceduto lo 0,15%, mentre il Dax30 e il Cac40 sono saliti rispettivamente dello 0,31% e dello 0,47%.

Ftse Mib in recupero all'indomani dei dividendi

In luce verde anche Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato a 21.415 punti, con un progresso dello 0,46%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 21.477 e un minimo a 21.290 punti.
L'indice delle blue chips ha recuperato terreno dopo la flessione di ieri da imputare interamente all'effetto dello stacco cedola di numerosi titoli. Il Ftse Mib ha provato ad avvicinare l'area dei 21.500 punti per poi fermarsi a non molta distanza dalla stessa.

Come già indicato nella rubrica di ieri, quello dei 21.500 punti è il primo ostacolo con cui l'indice dovrà fare i conti prima di poter pensare ad un ritorno dei massimi dell'anno in area 21.800/21.850. Oltre questo livello si avrà un test della soglia psicologica dei 22.000 punti che difficilmente dovrebbe essere abbattuta, ma se ciò dovesse accadere si potrà spostare l'attenzione sui 22.400/22.500 punti in seguito.

Fino a quando il Ftse Mib non riuscirà a scavalcare la soglia dei 21.500 punti non saranno da escludere nuovi spunti al ribasso che troveranno un primo sostegno in area 21.200 e un supporto successivo a 21.000 punti.
La soglia di prezzo da monitorare con più attenzione è quella dei 20.800 punti, corrispondente ai minimi della scorsa settimana, sotto cui la discesa del Ftse Mib proseguirà verso i 20.500 punti.

Negativo sarà l'abbandono di questo livello che aprirà le porte ad una prosecuzione delle vendite in direzione di area 20.000/19.950 punti, dove verrà colmato il gap-up lasciato aperto ad aprile all'indomani del primo turno delle elezioni presidenziali francesi.
Confermiamo una view positiva su Piazza Affari con la dovuta cautela del caso dettata dalla presenza sullo sfondo delle tensioni politiche in Usa che al momento sembrano sopite.

I market movers in America e in Europa

In America domani sarà diffuso l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, ma ancor più rilevante sarà il dato relativo alle vendite di case esistenti che ad aprile dovrebbero calare da 5,71 a 5,68 milioni di unità.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio sarà reso noto il consueto report settimanale sulle scorte strategiche di petrolio e due ore prima della chiusura di Wall Street si guarderà alle minute del FOMC, ossia ai verbali dell'ultima riunione di politica monetaria tenutasi il 2 e il 3 maggio scorsi.

Prima dell'avvio degli scambi saranno diffusi i risultati degli ultimi tre mesi di Lowe's Companies e di Tiffany & Co (NYSE: TIF - notizie) che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 1,06 e a 0,7 dollari, mentre a mercati chiusi l'attenzione si sposterà sui conti di Hp (Francoforte: 7HP.F - notizie) che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione pari a 0,39 dollari.

In Europa si guarderà alla Germania dove sarà diffuso l'indice della fiducia dei consumatori che a giugno dovrebbe rimanere invariato a 10,2 punti. Sempre in terra tedesca da seguire l'asta dei titoli di Stato con scadenza nel 2027 per un importo massimo di 3 miliardi di euro.
Nel primo pomeriggio è previsto un discorso del presidente della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) , Mario Draghi.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari saranno resi noti i risultati del primo semestre dell'esercizio 2016-2017 di Mittel e in agenda troviamo le assemblea di Bastogi e Class Editori (Londra: 0DZM.L - notizie) per l'approvazione dei dati di bilancio dell'ultimo esercizio.
Da seguire i titoli del settore oil in vista del report sulle scorte strategiche Usa che sarò diffuso nel pomeriggio.

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