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Piazza Affari può ancora fare bene? I titoli sotto la lente

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista a Pietro Paciello, CEO e Chief Analyst della Pro Markets Sagl, Asset Management Company, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulla situazione di Piazza Affari e sulle strategie da seguire per diversi titoli. Pietro Paciello è autore del libro appena pubblicato TRADING PLAN. Per info clicca qui.

Come leggere i recenti movimenti di Piazza Affari e quali le sue previsioni per le prossime sedute?

Mi sembra che si stia confermando una dinamica neutrale-rialzista per il Ftse Mib: siamo in una fase palese di trading range dopo gli eccessi al rialzo verso area 24.000 e al ribasso in direzione di zona 22.000. Il mercato sta stabilizzando in questo ampio intervallo di 2mila punti e probabilmente andremo avanti così ancora a lungo, perchè a livello intermarket non ci sono situazioni tali da sbloccare il quadro generale.

Fino a quando il Ftse Mib si manterrà al di sopra dei 21.900 punti sarà da comprare sulla debolezza. In questo momento sono investito al 40% long e credo che il mercato possa ancora fare bene e andare a chiudere una dinamica di gap in area 23.150/23.200.

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Su quest'ultimo livello l'indice ci può arrivare e in seguito andrà rivalutata la situazione. Faccio notare che gli ultimi due movimenti direzionali del Ftse Mib sono stati caratterizzati da una divergenza short in area 24.000 e ora abbiamo una divergenza rialzista con il secondo apice toccato appena sotto i 22.000 punti, quindi siamo in presenza di un mercato tecnico pulito e, se vogliamo, anche da facile da lavorare.

Ribadisco che con il test dei recenti massimi in area 24.000 il Ftse Mib abbia compromesso la dinamica ascendente di lungo periodo. Ciò non toglie che i mercati vivano di fasi di accumulo e distribuzione e quella in atto mi sembra del primo tipo, ma se l'indice romperà al ribasso i 21.900 punti tornerò pesantemente ribassista.
Per il momento non vedo motivi e logiche per essere posizionati short: siamo in trading range, è abbastanza ampio e si può sfruttare, comprando la debolezza e vendendo la forza.

Onestamente pensavo che già quella di lunedì avesso potuto essere una bella giornata a Piazza Affari, ma Wall Street era chiusa e probabilmente ci è mancata un po' di spinta malgrado la buona chiusura di Tokyo.
Personalmente vedo ancora un mercato rimbalzista e solo sotto i 21.900 punti di Ftse Mib tornerò ad essere molto negativo nel medio-lungo periodo.

Nel settore bancario qual è la sua view su Banco BPM e Bper Banca?

Per Banco BPM la situazione tecnica rimane abbastanza complessa, nel senso che il grafico ha avuto dei picchi di volatilità molto evidenti che compromettono la capacità di giudizio nel medio-breve.
Quello che posso vedere a livello di resistenze è che, ipotizzando che il rimbalzo auspicato prosegua, c'è una zona di target in area 3,235/3,24 euro per Banco BPM.

Se dovessi mettere uno stop protettivo credo ci sia un supporto molto valido sotto area 2,9 euro, quindi fino a quando il titolo si manterrà al di sopra di tale soglia potrà spingersi verso i 3,24 euro, mentre al di sotto dei 2,9 euro andrà mollato.

Per Bper Banca mi piace molto la resistenza che sta per impattare e mi sembra che sia un titolo che tra i bancari prima di altri potrebbe dare un forte segnale direzionale. Si tratta di una resistenza che persiste da febbraio dello scorso anno, quindi è abbastanza consolidata e direi visibile da parte di tutti.

Una chiusura del titolo sopra i 4,9 euro invierebbe un segnale bullish molto forte, con proiezioni anche verso i 5,18 euro. Vedo un segnale di pericolo per Bper Banca solo sotto area 4,6 euro e non prima.

Nella seduta di ieri si sono messi in evidenza tra le blue chips Telecom Italia ed STM. Quale lettura ci può dare per questi due titoli?

Su Telecom Italia devo dire che, anche in base alla mia utenza, sono in molti ad essersi posizionati in anticipo. Non condivido questo tipo di approccio perchè il titolo è in un trend ribassista da aprile dello scorso anno e solo se dovesse riuscire a chiudere sopra 0,735 euro inizierebbe a dare un segnale di moderato ottimismo.

Tecnicamente aspetterei un breakout di forza, perchè mi sembra che tutto ciò che avviene nel frattempo sia più dovuto a rumors che a particolari conformazioni tecniche. Sopra 0,735 euro Telecom Italia probabilmente innescherà una spinta rialzista anche abbastanza forte che potrebbe renderlo uno dei titoli più brillanti, ma consiglierei opportuna pazienza prima di intervenire.

STM dopo essere stato uno dei titoli più brillanti nel 2017, ha raggiunto una dinamica di ritracciamento fibonacciana perfetta. In questo momento il titolo sta stabilizzando, ma non mi sembra che il peggio sia passato, anche perchè la logica tecnica che ha rotto al ribasso è assolutamente chiara ed evidente.

Il titolo vorrebbe realizzare un pull-back in area 20 euro, ma per ora dimentichiamoci quella capacità ascendente che è stata la caratteristica dello scorso anno.
Il 2018 per STM sembra essere diverso e personalmente non interverrei sui livelli attuali perchè non vedo configurazioni tecniche per farlo. Quando parlo di target in area 20 euro lo dico a quanti sono rimasti ancora in posizione long su STM.

Nelle ultime sedute Moncler ha aggiornato i suoi massimi storici, mantenendosi a poca distanza da questi. Come valuta questo titolo?

Moncler è in un trend rialzista ormai quasi biennale e non vedo particolari problemi. La dinamica che sta disegnando è molto regolare, va avanti per fasi di accumulo e distribuzione, e non appena arriva un po' di debolezza viene subito comprato.

La debolezza ora è molto lontana perchè il supporto dinamico strategico di lungo è a 25 euro, per cui operativamente non è proponibile un acquisto sui livelli attuali. In caso di ritorni in area 25 euro si potranno fare nuove valutazioni, ma intervenire adesso in una fase di eccesso di comprato di breve mi sembra molto rischioso.

Nel breve, ma in maniera molto esasperata, si intravede un supporto dinamico, che è anche una prima soglia di pericolo, a 27,5 euro, sotto cui l'ipotesi di una correzione verso i 25 euro si farebbe abbastanza concreta.

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