Piazza Affari reagirà di nuovo dai supporti?

Nuova seduta in calo per le Borse europee che dopo la flessione di ieri anche oggi sono finite nel mirino dei ribassisti, terminando gli scambi in rosso, con un bilancio ancora più pesante di quello della vigilia. Il Ftse100 si è difeso meglio con un calo più contenuto dello 0,51%, mentre il Cac40 e il Dax30 sono scesi rispettivamente dello 0,96% e dell'1,3%.

Ftse Mib alle prese con il supporto in area 16.500

In linea con quanto accaduto ieri, a pagare il conto più salato è stata Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib archiviare la giornata sui minimi intraday a 16.528 punti, con una perdita dell'1,58%, dopo aver segnato un massimo a 16.850 punti.
L'indice ha provato a riconquistare l'area dei 16.800 punti, ma dopo aver fallito nel suo intento ha violato i 16.700 punti, scivolando così verso il sostegno di area 16.500.

Dalla tenuta o meno di questo livello dipenderà l'evoluzione del mercato nelle prossime ore, visto che una difesa con successo dei 16.500 punti favorirà un recupero che oltre i 16.700/16.800 permetterà un nuovo approdo in area 17.000.

Solo con il superamento dei 17.000/17.100 si potrà avere una prosecuzione del rialzo in direzione dei 17.300/17.500 prima e successivamente verso la soglia psicologica dei 18.000 punti, abbandonata all'indomani dell'esito del voto sulla Brexit.

Con la perdita di area 16.500 il Ftse Mib potrà confidare in un supporto in area 16.300, ma il sostegno più rilevante è a 16.000. Molto importante sarà la tenuta di questo livello per evitare approfondimenti ribassisti verso i 15.500 prima e in seguito in direzione dei minimi dell'anno in area 15.000.

Vista la prosecuzione del movimento laterale che ci accompagna ormai da alcune settimane, il consiglio è di rimanere a bordocampo, pronti ad intervenire solo su rottura di area 16.000 o 17.000, per seguire il mercato in una direzione o nell'altra.

I market movers in America e in Europa

Per domani sul fronte macro Usa si segnalano le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare da 266mila a 265mila unità. Per l'indice Philadelphia Fed di agosto si prevede un recupero da -2,9 a +1,5 punti, mentre il Superindice di luglio dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,3%, in linea con la lettura precedente.
In agenda un discorso di William Dudley, presidente della Fed di New York e a prendere la parola sarà anche John Williams, a capo della Fed di San Francisco.

Prima dell'avvio degli scambi saranno diffusi i risultati del secondo trimestre dell'esercizio 2016-2017 di Wal-Mart dai quali ci si attende un utile per azione pari a 1,02 dollari, mentre a mercati chiusi si guarderà ai conti di Applied Materials (HKSE: 4336.HK - notizie) e Gap che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un eps pari a 0,48 e a 0,59 dollari.

In Europa è atteso il dato finale dell'inflazione che a luglio dovrebbe confermare la lettura preliminare con un rialzo dello 0,2%, in linea con la versione definitiva di giugno, mentre il dato "core" è atteso in aumento dello 0,9% su base annua.

In Francia sarà diffuso il tasso di disoccupazione del secondo trimestre visto in calo dal 10,2% al 10,1%. In tarda mattinata saranno resi noti i verbali dell'ultima riunione della BCE (Toronto: BCE.TO - notizie) .

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