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Piazza Affari reagisce, ma è bene essere cauti: i titoli hot

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it .

L’indice Ftse Mib ha perso terreno nelle ultime sedute, avvicinandosi nuovamente ai recenti minimi di periodo. C’è il rischio di una rottura al ribasso degli stessi nel breve?

Dopo una settimana nera di vendite, Piazza Affari si trova nella parte bassa del movimento laterale ribassista in atto tra 19200 e 18520 punti circa.

Sotto 18500-18420 di Ftse Mib, assisteremo ad una accelerazione della discesa, verso 18300 e soprattutto il primo supporto giornaliero della media a 100 periodi a 18100 punti, con eventuale approfondimento sui supporti settimanali a 17875-17585 e intermedio mensile a 17630 circa.

Viceversa sulla tenuta dei 18500 una possibile reazione vedrà dei significativi ostacoli nelle resistenze giornaliere tra 18970 e 19180 punti, sopra cui ulteriore risalita verso l’ultimo massimo relativo a 19360 circa, con estensione a 19600 prima di un eventuale nuovo assalto, al momento improbabile, dei massimi dell’anno in area 19820 punti.

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Nella seduta di venerdì scorso Mediobanca e Banco BPM sono stati i due bancari più colpiti dalle vendite. Consiglia di sfruttare questa negatività per nuovi ingressi al rialzo sui due titoli?

Mediobanca aveva effettuato un bel movimento rialzista sino ai massimi relativi dell’estate del 2015, seguiti da una forte discesa, dalla recente forte ripresa e dall’attuale momento correttivo.
Dopo la falsa rottura rialzista dei 10 euro di agosto 2015 e il doppio minimo intorno a 4.60 euro ha rimbalzato verso un recente falso tentativo di rottura dei 9 euro, con attuale momento di correzione verso 7.50 circa.
Entrare con una quota sopra 8.03 euro, da accumulare a 7.75-7.60 euro con stop sotto 7.20 euro e profitto a 8.80-9.20 euro.

Banco BPM dopo il crollo in comune con tutto il settore bancario ha effettuato un lungo movimento laterale, con recente ulteriore discesa verso nuovi minimi, ripresa e attuale fase correttiva. Infatti dopo la mancata conferma sopra i 12 euro nell’estate 2015 abbiamo assistito ad un nuovo scivolone, con minimi poco sopra 1.75 euro, rimbalzo verso i 3 euro e attuale ridiscesa verso 2.16 circa. Entrare con una piccola prudente quota sopra 2.45 euro, da accumulare a 2.35 con stop sotto 2.15 e profitto a 2.65-2.80 euro.

Telecom Italia continua a scivolare verso il basso, mentre ulteriori spunti positivi sono stati registrati da STM. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Telecom Italia dopo una fase positiva, culminata con la falsa rottura di 1.30 euro, ha effettuato una profonda correzione, con recente tentativo di inversione rialzista messo in crisi dall’attuale fase di incertezza correttiva.
Sulla tenuta di 0.62-0.66 euro ha effettuato una buona ripresa in zona 0.88 circa, con presente correzione verso 0.7450-0.7680 circa, in attesa di nuova direzionalità. Entrare con una quota sopra 0.80-0.82 euro, da accumulare a 0.78 euro, con stop sotto 0.75 e profitto a 0.91-0.96 euro.

STM dopo una forte discesa comune a tutte le borse ha costituito una base attraverso un lungo movimento laterale, con attuale forte inversione rialzista in atto. Infatti dopo cinque mesi di oscillazioni tra 4.50 e 5.75 circa ha rotto gli indugi sopra quest’ultimo livello, accelerando prima al raddoppio verso 11-10.60 e ora in maniera verticale oltre i 14 euro.
Attendere una correzione, oppure entrare con una piccola quota prudente sopra 14.50 e 14.70 euro, da accumulare a 13.55 e 13.15 euro, con stop sotto 12.40 euro e profitto a 16-16.80 euro.

Prima del week-end Luxottica ha registrato un lieve rialzo in controtendenza rispetto al mercato, mentre si è mostrato debole Salvatore Ferragamo. Quali indicazioni ci può fornire per questi due titoli?

Luxottica stava regalando uno spettacolare trend ascendente da manuale dell’analisi tecnica, con massimi e minimi crescenti, ma come Icaro è volata troppo alta vicino al sole e si è scottata con una bella discesa, interrotta dalla recente fase di ripresa, potenziata dalle prospettive di fusione, seppur seguita dalla attuale nuova correzione.

Dopo il doppio massimo decrescente a 67.80-65.90 ha infatti intrapreso una profonda fase ribassista, con falsa rottura ribassista dei 40 euro, recente risalita con il gap up post notizie della fusione poco sotto i 57 euro e attuale correzione in area 48.60-50.80 circa.
Entrare con una piccola quota sopra solo sopra 50.20 euro, accumulare a 49.50 e 48.30 euro, con stop sotto 46.40 euro e profit a 55-57.80 euro.

Salvatore Ferragamo dopo un nuovo massimo storico aveva innestato la retromarcia, percentualmente molto importante, per poi costruire una base dalla quale sta effettuando una buona risalita.
Sul doppio massimo decrescente a 32.55-30.50 circa del 2015 ha infatti intrapreso una decisa fase di ribasso, con doppio minimo crescente a 17.26 e 19.14 euro e attuale risalita verso 27-26.50 circa. Entrare con una piccola quota sopra 27.10 euro, da accumulare a 26 e 25.30 euro, con stop sotto 24.60 euro e profitto a 29.80-31.30 euro.

In caso di recuperi del mercato, quali sono i titoli che potrebbero fare meglio nel breve? A quali consiglia di guardare ora?

Monitariamo con attenzione: AZIMUT, GENERALI, SAIPEM.

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