Piazza Affari: il recupero è già arrivato al capolinea?

Il segno più ha avuto la meglio anche oggi sulle Borse europee che hanno guadagnato terreno per la terza seduta consecutiva, pur registrnado un rialzo più contenuto rispetto a quello della vigilia. Il Dax30 si è accontentato di un frazionale progresso dello 0,01%, mentre il Ftse100 e il Dax30 sono saliti rispettivamente dello 0,11% e dello 0,22%.

Diverso lo scenario se ci si sposta a Piazza Affari che è stata l'unica a scendere in controtendenza in Europa. Il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 20.699 punti, con un calo dello 0,4%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 20.831 e un minimo a 20.666 punti.

Ftse Mib pronto a ripartire dopo il calo odierno?

L'indice delle blue chips ha provato a dare un seguito al recupero avviato in apertura di settimana, ma dopo aver toccato lo stesso massimi della vigilia è tornato indietro verso area 20.700.
Il Ftse Mib non è stato in grado per ora di avere la meglio sull'ostacolo intermedio dei 20.700/20.800 punti, superato il quale si assisterà ad un approdo in area 21.000, con eventuali estensioni verso i 21.200 punti.

Se i corsi riusciranno ad avere ragione di questa soglia di prezzo potrà allungare il passo verso i 21.500 punti, ultimo baluardo da abbattere prima di un ritorno sulla soglia psicologica dei 22.000 punti, il raggiungimento della quale però appare prematuro nell'immediato.

Fino a quanto le quotazioni non riusciranno a riposizionarsi al di sopra di area 21.000, non sarà da escludere il rischio di nuove incursioni ribassiste. Il primo supporto da monitorare è in area 20.500, rotta la quale la discesa proseguirà verso i minimi dell'anno in area 20.230/20.200. In caso di violazione anche di questa soglia ci sarà spazio per un test dei 20.000 punti, sotto cui la discesa proseguirà verso i 19.800 e i 19.500 punti.

Le chance di ulteriori recuperi a Piazza Affari al momento non sono ancora sfumate, visto che il calo odierno può essere letto come un semplice ritracciamento dopo il rialzo delle due sessioni precedenti. Per assistere a rimbalzi più corposi e duraturi nel tempo sarà importante però che l'indice si riposizioni in tempi brevi al di sopra delle prime resistenze segnalate prima, in modo da ridurre anche i rischi di nuovi ribassi nel breve.

I market movers in America

Ricca di eventi sarà la prossima seduta sul fronte macro Usa, visto che si conosceranno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 212mila 215mila unità. Per il dato preliminare dell'indice PMI manifatturiero di agosto si prevede una rilevazione pari a 55 punti, in calo rispetto ai 55,3 punti del mese precedente.

Il dato preliminare dell'indice PMI servizi ad agosto è atteso in lieve calo da 56 a 55,9 punti. Le vendite di case nuove a luglio dovrebbero salire da 666mila a 686mila unità.
Domani inoltre prenderà il via a Jackson Hole il Simposio economico della Fed.

Prima dell'avvio degli scambi a Wall Street si guarderà ai conti trimestrali di Alibaba (Berlino: AHLA.BE - notizie) , con un eps atteso a 1,21 dollari, mentre a mercati chiusi l'attenzione si sposterà sui risultati di Gap e di HP (Francoforte: 7HP.F - notizie) che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un eps pari a 0,72 e a 0,51 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si guarderà al dato preliminare dell'indice PMI composito che ad agosto dovrebbe salire da 54,3 a 54,5 punti, mentre l'indice PMI manifatturiero è visto in calo da 55,1 a 54,6 punti e l'indice PMI servizi in rialzo da 54,2 a 54,4 punti.

La lettura preliminare dell'indice relativo alla fiducia dei consumatori ad agosto dovrebbe attestarsi a -0,7 punti, in lieve peggioramento rispetto al dato di luglio fermatosi a -0,6 punti.

In Germania e in Francia saranno resi noti l'indice PMI manifatturiero e quello dei servizi con riferimento al mese di agosto.
In tarda mattinata è prevista la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) tenutasi lo scorso 25 luglio.

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