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Piazza Affari resta orientata al rialzo: i prossimi target

Piazza Affari resta orientata al rialzo: i prossimi target

Ancora una seduta in progresso per le Borse europee che oggi sono riuscite a fare ancora meglio di venerdì scorso. Il Ftse100 si è apprezzato dello 0,28%, mentre si sono mostrati più convinti il Dax30 e il Cac40 che hanno guadagnato rispettivamente lo 0,92% e l'1,24%.

Anche Piazza Affari questa volta è riuscita sintonizzarsi con gli altri mercati europei, a differenza di quanto accaduto prima del week-end, con il Ftse Mib fermatosi a 19.064 punti, in rialzo dell'1,07%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 19.115 e un minimo a 18.884 punti.

Il Ftse Mib si candida ad ulteriori recuperi

L'indice ha avviato gli scambi già in crescita e si è spinto in direzione di area 19.000, con un tentativo di allungo verso i 19.100 punti in seguito.
Il recupero partito dai recenti minimi in area 18.500 sembra trovare un seguito, anche se per il momento il Ftse Mib si mantiene al di sotto dei 19.200 punti da cui è stato respinto nelle ultime giornate.

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Con la rottura di questo ostacolo è possibile ipotizzare ulteriori evoluzioni positive verso i 19.500 punti in primis e successivamente in direzione dei recenti massimi di periodo in area 19.800, oltrepassata la quale sarà naturale un approdo sulla soglia psicologica dei 20.000 punti.

La mancata violazione dei 19.200 punti e un contestuale ritorno al di sotto dei 19.000, manterrà il Ftse Mib esposto al rischio di nuove incursioni ribassiste. In tal caso sarà da monitorare in primis il sostegno dei 18.800/18.750 punti, sotto cui la discesa proseguirà verso gli ultimi minimi in area 18.500/18.400. Con l'abbandono di tale soglia l'indice sarà destinato ad un approdo in area 18.000, la cui tenuta sarà essenziale per evitare approfondimenti ribassiste che troveranno un primo supporto degno di nota non prima di area 18.500/18.400.

I market movers in America e in Europa

Per la prossima seduta sul fronte macro Usa oltre all'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americana, si segnalano i prezzi alla produzione che a gennaio dovrebbero mostrare una variazione positiva dello 0,2% rispetto allo 0,3% precedente, ma anche la versione "core" dovrebbe salire dello 0,2%, in linea con la lettura precedente.

In agenda un discorso di Jeffrey Lacker, presidente della Fed di Richmond, oltre al quale parlerà Dennis Lockhart, a capo della Fed di Atlanta (BSE: ATLANTA.BO - notizie) , ma a prendere la parola sarà anche Robert Kaplan, numero uno della Fed di Dallas.
Senza dubbio sarà ben più rilevante l'audizione al Senato del presidente della Fed, Janet Yellen, impegnata nella testimonianza semestrale da cui si cercheranno indicazioni sulle prossime mosse in materia di politica monetaria.

Sul versante societario da segnalare che a mercati chiusi saranno diffusi i conti degli ultimi tre mesi di AIG e di Devon Energy dai quali ci si attende un utile per azione pari rispettivamente a 1,18 e a 0,21 dollari.

In Europa sarà diffusa la seconda lettura del PIL del quarto trimestre del 2016 che dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,5%, in linea con la lettura preliminare e in progresso rispetto allo 0,3% dei tre mesi precedenti.
Per la produzione industriale di dicembre le stime parlano di una variazione negativa dell'1,2%, rispetto al rialzo dell'1,5% precedente.

In Germania è atteso il dato finale dell'inflazione che a gennaio dovrebbe evidenziare una variazione negativa dello 0,6% rispetto al rialzo dello 0,7% precedente, mentre l'inflazione armonizzata è vista in calo dello 0,8%, in linea con la lettura preliminare.
Per la prima rilevazione del PIL del quarto trimestre si prevede un rialzo delo 0,5% contro lo 0,2% dei tre mesi precedenti, e sempre in Germania sarà diffuso l'indice Zew che a febbraio dovrebbe scendere da 16,6 a 15 punti.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari saranno resi noti i risultati del quarto trimestre 2016 di Interpump e di Sabaf (Milano: SAB.MI - notizie) .

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