Piazza Affari: rien a faire. Il trend si conferma ribassista
Niente da fare, la Borsa milanese non riesce più a mettere due rialzi di fila, oggi poi la delusione è stata tremenda. Dopo che per tutta la mattinata il nostro indice principale aveva recuperato posizioni, infatti, “bucava” la linea della parità con un eccellente strappo rialzista che alimentava grandi speranze, ma …
… ma l’illusione durava poco e Wall Street faceva ripiombare il pessimismo sui mercati di tutta Europa, i cali più accentuati si sono avuti a Londra (-1,8%) e Francoforte (-1,5%), Parigi (-0,9%) limitava maggiormente le perdite.
Il nostro Ftse Mib (-0,95%) veniva salvato da alcune banche: Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (+2,41%) e Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (+0,87%) e qualche assicurativo: Unipolsai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) (+0,54%) ed Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) (+0,06%).
Il posto d’onore è toccato a Mediaset (Amsterdam: MA8.AS - notizie) (+1,15%) che ha messo a segno il terzo rialzo consecutivo.
Si sono salvati dalle vendite anche Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) (+0,23%), Exor (+0,13%) e Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) (+0,06%).
A picco il comparto petrolifero: Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (-3,55%), Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) (-3,28%) ed Eni (Euronext: ENI.NX - notizie) (-3,09%), il prezzo dell’oro nero in giornata era sceso in area 47 dollari anche se ora è già tornato oltre quota 48 dollari, quindi domani potremmo avere un rimbalzo del settore.
Maglia nera di giornata Bper (-4,68%) che si rimangia buona parte del rimbalzo della vigilia, non frena il crollo Yoox Net-a-Porter (-4,13%) il cui bilancio settimanale è pressoché disastroso.
Sembra uscire al ribasso da una fase laterale anche Ferrari (Berlino: 2FE.BE - notizie) (-3,11%), e non riesce a limitare le prese di profitto Campari (Milano: CPR.MI - notizie) (-2,50%) che deve trovare in area 8 euro una base di consolidamento.
Ed infine va sottolineato anche l’ennesimo calo di Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) (-1,72%) ad un soffio dal minimo dell’anno toccato lo scorso febbraio.
New York in questo momento sta lasciando sul terreno quasi un punto percentuale, la situazione comincia a farsi critica, necessita assolutamente un cambio di rotta.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
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