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Piazza Affari rimbalza, ma resta l'ombra lunga del referendum

Piazza Affari rimbalza, ma resta l'ombra lunga del referendum

Dopo le vendite di ieri le Borse europee hanno ritrovato la via dei guadagni, ma non tutte, visto che il Ftse100 è sceso in controtendenza chiudendo gli scambi in rosso dello 0,41%, mentre il Dax30 e il Cac40 sono saliti rispettivamente dello 0,36% e dello 0,91%.

Ftse Mib di nuovo sopra area 16.500: nuovi recuperi in vista?

In luce verde anche Piazza Affari che dopo essere stata la peggiore in Europa ieri, oggi ha messo a segno la migliore performance. Il Ftse Mib si è fermato sui massimi intraday a 16.561 punti, con un rialzo del 2,13%, dopo aver segnato un minimo a 16.170 punti. L'indice ha mostrato qualche incertezza nelle battute iniziali, ma dissipate le titubanze iniziali si è posizionato lungo la via dei guadagni, riconquistando la soglia dei 16.500 punti in chiusura di sessione.

Una tenuta del livello appena segnalato offrirà spunti per nuovi rimbalzo in direzione dei 16.700/16.800 punti, oltre i quali si guarderà alla soglia psicologica di area 17.000. Sarà solo con la violazione di questo ostacolo che il Ftse Mib potrà ambire ad un test dei recenti massimi di periodo in area 17.400, difficilmente raggiungibili prima del referendum di domenica prossima.

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Questo appuntamento elettorale costituisce infatti il principali market mover di Piazza Affari che difficilmente darà vità a movimenti direzionali definiti prima di conoscere il risultato che sarà consegnato dalle urne.
Ritorni del Ftse Mib al di sotto dei 16.500 punti apriranno le porte ad un nuovo test di area 16.200, sotto cui la discesa proseguirà verso area 16.000. Molto importante sarà la tenuta di questa soglia supportiva e psicologica, per scongiurare approfondimenti ribassisti verso i 15.500 punti prima e in seguito in direzione dei minimi dell'anno in area 15.000.

I market movers in America e in Europa

Domani in America sarà reso noto l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, ma ben più importante sarà la stima ADP relativa al numero di occupati nel settore privato che con riferimento al mese di novembre dovrebbe restituire un saldo positivo di 160mila unità rispetto alle 147mila di ottobre.

La spesa per consumi ad ottobre dovrebbe salire dello 0,6% rispetto allo 0,5% precedente, mentre l'indice PCE core è atteso invariato allo 0,1%. I redditi personali, sempre con riferimento ad ottobre, dovrebbero salire dallo 0,3% allo 0,4%, mentre l'indice Chicago PMI di novembre è previsto in aumento da 50,6 a 51,2 punti.

In calendario anche l'indice home pending sales, relativo cioè alle vendite di case con contratti in corso, che ad ottobre dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,7%, in frenata rispetto al rialzo dell'1,5% precedente.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio è atteso il consueto aggiornamento settimanale relativo alle scorte strategiche di petrolio, ma ben più rilevante sarà in giornata il meeting dell'Opec per vedere se sarà raggiunto un accordo sul taglio della produzione di greggio.

Due ore prima della chiusura di Wall Street è prevista la diffusione del Beige Book, il rapporto periodico della Fed sullo stato di salute dell'economia a stelle e strisce.
In agenda un discorso di Rob Kaplan, presidente della Fed di Dallas, ma a prendere la parola sarà anche Loretta Mester, a capo della Fed di Cleveland e parlerà anche Jerome Powell, membro del Board guidato dalla Yellen.

In Europa si conoscerà il dato preliminare dell'inflazione di novembre che dovrebbe mostrare un rialzo dello 0,3% rispetto allo 0,2% precedente, mentre per la versione "core" si prevede un rialzo dello 0,1%, in linea con quello di ottobre.

In Germania sarà reso noto il tasso di disoccupazione di novembre, atteso invariato al 6%. Sempre in terra tedesca sarà da seguire l'asta dei titoli di Stato con scadenza nel 2021 per un ammontare massimo di 3 miliardi di eurol
Nel primo pomeriggio è atteso un discorso del presidente della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) , Mario Draghi, che parlerà sul futuro dell'Europa.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari segnaliamo Biancamano (Milano: BCM.MI - notizie) che presenterà i risultati dell'esercizio 2015 e del primo semestre di quest'anno.
In agenda un'assemblea di CDR Advance Capital per deliberare in merito alla modifica del regolamento warrant 2012-2017.
Sotto i riflettori i titoli del settore oil in vista del report sulle scorte strategiche Usa e ancor più del meeting dell'Opec che dovrà decidere in merito al taglio della produzione.

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