Piazza Affari: il rimbalzo continua
Ancora una seduta positiva per la Borsa milanese che performa nettamente meglio rispetto alle altre Piazze europee grazie ad un nuovo balzo dei titoli del comparto bancario. Dobbiamo proprio dire che per Piazza Affari questa boccata d’ossigeno ci voleva proprio, anche se la soluzione per i problemi delle nostre banche non è proprio a portata di mano.
Arriveranno certamente “aiuti pubblici mascherati”, ma saranno sufficienti? Questa è la grande domanda che al momento non ha ancora risposta. Il mercato sembra crederci, ameno vedendo queste due ultime sedute, ma la volatilità è talmente alta che tutto può davvero accadere.
Sono state naturalmente le “Popolari” a beneficiare maggiormente della rinnovata fiducia sul futuro del comparto, sono salite sul podio: Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (+7,00%), Banca MPS (Amsterdam: BJ6.AS - notizie) (+9,78%) e sul gradino più alto Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) (+10,30%).
Molto bene anche BpM (+5,98%) e Bper (+4,84%), mentre hanno concluso la giornata con performances più contenute le tre Big: Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (+2,41%), Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (+1,74%) e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (+1,11%).
Ai piedi del podio troviamo Prysmian (Amsterdam: PY6.AS - notizie) (+6,00%) che con questo balzo sale sul massimo dell’anno oltre quota 20 euro.
Bene (Londra: 0N6T.L - notizie) anche Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (+5,57%) anche se il titolo quota ancora bel al di sotto del prezzo al quale sono state assegnate le nuove azioni con l’operazione di aumento di capitale sociale.
Si riprende anche la galassia Agnelli, in particolare sale la holding Exor (+4,34%), ma bene anche Fiat Chrysler (+2,44%) e Cnh Ind (+1,90%), mentre rimane risibile il guadagno di Ferrari (Berlino: 2FE.BE - notizie) (+0,14%).
Nella parte alta della classifica da segnalare infine il rimbalzo di Tod’s (+3,47%) che era stato il solo titolo a non festeggiare nella “seduta boom” della vigilia.
Non molti i ribassi e due soltanto quelli superiori al punto percentuale, si tratta di Campari (Milano: CPR.MI - notizie) (-1,60%) che deve consolidare la quota raggiunta dopo aver stabilito nei giorni scorsi nuovi massimi storici ed UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) (-1,54%) che rimane all’interno di una fase laterale ormai da altre un mese.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
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