Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 7 hours 57 minutes
  • FTSE MIB

    34.199,65
    -71,47 (-0,21%)
     
  • Dow Jones

    38.460,92
    -42,77 (-0,11%)
     
  • Nasdaq

    15.712,75
    +16,11 (+0,10%)
     
  • Nikkei 225

    37.628,48
    -831,60 (-2,16%)
     
  • Petrolio

    82,94
    +0,13 (+0,16%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.943,11
    -2.352,03 (-3,78%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.391,16
    +8,58 (+0,62%)
     
  • Oro

    2.334,50
    -3,90 (-0,17%)
     
  • EUR/USD

    1,0720
    +0,0020 (+0,18%)
     
  • S&P 500

    5.071,63
    +1,08 (+0,02%)
     
  • HANG SENG

    17.298,51
    +97,24 (+0,57%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,05
    -10,83 (-0,22%)
     
  • EUR/GBP

    0,8575
    -0,0008 (-0,10%)
     
  • EUR/CHF

    0,9791
    +0,0007 (+0,07%)
     
  • EUR/CAD

    1,4667
    +0,0011 (+0,08%)
     

Piazza Affari scatta in avanti. Dopo la BoJ si guarda alla Fed

Dopo la debolezza di ieri, la piazza azionaria giapponese ha ritrovato una buona forza, tanto che l'indice Nikkei 225 ha terminato gli scambi in rialzo dell'1,91%. Gli acquisti si sono fatti strada dopo che la Bank of Japan ha deciso di mantenere fermi i tassi sui depositi a -0,1%, confermando al contempo il piano di quantitative easing che proseguirà fino a quando l'inflazione non avrà superato la soglia del 2%.

Da segnalare che la Bank of Japan ha deciso di guardare ai tassi a 10anno, con l'obiettivo di portarli gradualmente vicino allo zero. Tanto è bastato per indebolire lo yen nei confronti non solo del dollaro ma delle principali valute, favorendo così gli acquisti sull'azionario.

La chiusura in rialzo di Tokyo regala buonumore anche alle Borse europee che da subito hanno imboccato la via dei guadagni. I listini, pur avendo ritracciato un po' dai massimi, si confermano tutti in rialzo e vedono il Ftse100 salire dello 0,46%, preceduto dal Dax30 e dal Cac40 che avanzano rispettivamente dello 0,97% e dell'1,04%.
Per oggi non sono previsti dati macro di rilievo in Europa e l'attenzione è rivolta all'appuntamento clou della giornata, rappresentato dal responso della Fed sui tassi di interesse.

Gli acquisti hanno la meglio anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib si spinge poco sopra i 16.400 punti, dopo aver testato i 16.500, con un vantaggio dell'1,37%.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Tra le blue chips in negativo troviamo Fca che scende dello 0,95% malgrado il Ministro dei Trasporti abbia fatto sapere di non avere evidenza che le agenzie tedesche abbiano registrato anomalie nelle emissioni di alcuni veicoli del gruppo italiano.
Debole Tenaris che cede lo 0,34% e poco sotto la parità troviamo Atlantia (Londra: 0I2R.L - notizie) con un frazionale ribasso dello 0,08%.

Tornano gli acquisti sui bancari con Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) in rally del 4,55%, seguito da Banca Popolare dell'Emilia Romagna che avanza del 3,96%, mentre Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) e Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) si apprezzano del 3,87% e del 3,85%.
In progresso del 2,75% Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che è tra le banche preferite di HSBC, tanto che gli analisti coprono il titolo con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 2,83 euro.

In ascesa del 2,67% Banca Monte Paschi il cui piano industriale dovrebbe essere presentato tra fine ottobre e inizio novembre.
Infine, Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) avanza del 2,59%, seguito da Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) che sale del 2,13% in attesa dei risultati dell'esercizio 2015-2016 che saranno diffusi in giornata.

In rialzo dell'1,12% STM dopo che UBS (Londra: 0QNR.L - notizie) ha confermato il rating "neutral" sul titolo, alzando però il prezzo obiettivo da 6,2 a 6,7 euro, valori già superati dalle attuali valutazioni di Borsa.

Sul fronte macro Usa per oggi si segnala solo l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.
Due ore prima della chiusura di Wall Street la Fed annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse che dovrebbero rimanere fermi nel range 0,25%-0,5%. Da seguire la conferenza stampa di Janet Yellen che potrebbe fornire indicazioni in merito alle prossime mosse in materia di politica monetaria.

Prima dell'avvio degli scambi saranno diffusi i conti trimestrali di General Mills (NYSE: GIS - notizie) dai quali ci si attende un utile per azione pari a 0,75 dollari, mentre a mercati chiusi si guarderà alla trimestrale di Red Hat (Francoforte: 923989 - notizie) che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un eps pari a 0,54 dollari.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online