Annuncio pubblicitario

Piazza Affari scenderà ancora, ma nessun sell-off in vista

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Antonello Marceddu, trader di Tag Group, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari, con una particolare attenzione rivolta a Piazza Affari.

La scorsa settimana aveva definito poco probabile uno sfondamento al rialzo da parte del Ftse Mib di area 22.900 che di fatto ha tenuto, spingendo i corsi al ribasso. Prevede ulteriori vendite nel breve?

Mi aspetto una interruzione della fase laterale che sta interessando Piazza Affari da diverse giornate. La configurazione grafica proposta dal Ftse Mib nelle ultime tre sessioni è poco incoraggiante e mi aspetto ora ulteriori ribassi, con una perforazione di area 22.400, già messa sotto pressione ieri.

A mio avviso l'intenzione del nostro indice è di uscire dalla fase laterale in atto e secondo me lo farà al ribasso. La mia view resta quindi laterale-ribassista sul nostro mercato, in linea con quanto già segnalato nell'intervista della scorsa settimana.
Un primo target del ribasso è in area 22.200, già testata nella sessione di ieri, mentre un obiettivo successivo lo vedo sulla soglia psicologica dei 22.000 punti.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

In corrispondenza di tale soglia l'indice potrebbe anche provare a reagire senza sfondarla subito, dando via in seguito ad un movimento laterale tra i 22.000 e i 22.500 punti. Al momento non mi aspetto un ritorno nell'immediato sui minimi dell'anno segnato il 5 marzo scorso in area 21.500/21.450, dove è probabile che l'indice possa arrivarci anche in secondo momento, ma devono prima maturare i tempi perchè ciò accada.

In sintesi mi aspetto una prosecuzione delle vendite che tuttavia non saranno molto violente nell'immediato, vista la possibilità di una fase di consolidamento una volta raggiunti i 22.000 punti.

Come valuta il recente andamento dell'euro-dollaro che continua a gravitare intorno a quota 1,23?

Nella seduta di mercoledì abbiamo visto degli spunti rialzisti abbastanza interessanti sull'euro-dollaro che ha continuato a salire anche dopo l'annuncio del rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed. Il trend di fondo di questo cross si conferma rialzista, con un andamento laterale compreso tra 1,2412 e 1,215.
L'euro-dollaro dovrà pur uscire da questo range, ma la figura grafica che sta disegnando non è ben delineabile.

Attendiamo ora un ritorno di volatilità che a mio avviso porterà ad un'evoluzione rialzista per l'euro-dollaro.
Sono positivo su questo cross e vedo la possibilità di allunghi sopra quota 1,2412 con possibili approdi in area 1,255. Per parlare di una fase ribassista dovremmo attendere una discesa dell'euro-dollaro sotto 1,215.

Il petrolio ieri ha frenato il passo dopo aver tentato di riposizionarsi sopra quota 65 dollari al barile. Quali le sue previsioni nel breve?

Il petrolio ha vissuto una seduta molto positiva mercoledì scorso e si conferma ben impostato al rialzo, pur non essendo riuscito a superare il massimo precedente segnato a gennaio poco sopra i 66 dollari al barile.
Ieri i corsi sono riportati in direzione della zona supportiva risalente al 26 febbraio scorso in area 64 dollari. Da vedere ora se da questi livelli ripartiranno gli acquisti sul petrolio, ma dubito che ciò possa accedere.

Personalmente mi aspetto più una flessione verso i massimi della scorsa settimana in area 62,5/62 dollari. Anche quest'ultimo livello rappresenta un buon supporto da cui l'oro nero potrebbe avere una bella reazione verso l'alto.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online