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Piazza Affari shock, banche nella bufera

Chiuse le Borse anglosassoni, Parigi (-0,0%) termina praticamente sulla parità e Francoforte (+0,2%) sale seppur di poco, e la nostra Piazza Affari?

L’indice di riferimento della Borsa italiana, il Ftse Mib (-2,01%) perde due punti percentuali!!! Il 2%?!? Come mai???

Gli italiani farebbero bene a porsi questa domanda, come mai???

Non serve essere economisti o esperti di Borsa per rispondere a questa domanda, basta far la cosa più logica (e semplice) del mondo, andare a vedere quali titoli hanno perso di più. Quindi guardiamo la classifica odierna delle performances cominciando dal fondo.

Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (-4,74%) ed Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (-4,34%) e tutti gli altri titoli del settore hanno fatto segnare forti perdite.

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Chiaro quindi.

Ora occorre capire, ad esempio, perché in Germania Commerbank (-0,1%) e Duetsche Bank (-0,6%) sono sì risultati in calo, ma nulla di drammatico ed in Francia Societe Generale (+0,8%) e Credit Agricole (Swiss: ACA.SW - notizie) (+0,1%) han terminato la giornata con guadagni mentre le Banche in Italia sono letteralmente crollate. Perché?

La notizia del giorno è “l’accordo” che sembra esser stato raggiunto fra le maggiori formazioni politiche per andare ad elezioni anticipate. Ma come, mi direte, abbiamo sempre detto che l’Italia andava male perché le principali formazioni politiche litigavano sempre su tutto ed ora che, bene o male, hanno trovato un accordo la Borsa crolla?!?

Certo, perché le cose vanno lette in questo modo.

Se fossimo andati ad elezioni alla scadenza naturale (diciamo febbraio 2018) l’attuale governo (chiamiamolo pure governicchio) avrebbe bene o male dovuto far approvare la legge di stabilità che, ormai lo sanno anche i sassi, sarà lacrime e sangue per gli italiani.

Per gli italiani una stangata inimmaginabile, ma comunque per i mercati (che come sappiamo tifano per l’Europa) una buona notizia.

Se andiamo a votare prima, invece, dalle urne non uscirà una maggioranza, probabilmente in nessun caso, quindi non si formerà un Governo, la Legge di stabilità rimarrà nel limbo e per l’Italia comincerà un periodo di forti tensioni. Quindi???

Quindi oggi il mercato ha pensato bene di vendere, perché con l’aria che tira qui non saltano solo le Banche venete, ma anche Montepaschi (Milano: BMPS.MI - notizie) ed allora sì che è un bel casino.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online