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Piazza Affari: si può essere ancora ottimisti. I buy del momento

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Angelo Ciavarella, Head of business development per AFX Group, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

In America gli indici si mantengono sui massimi storici, mentre a Piazza Affari il Ftse Mib sta reagendo in attesa del discorso di Trump. Cosa si aspetta nel breve per le Borse?

C'è grande attesa per il discorso del presidente Trump al Congresso, per capire se tutte le promesse fatte nel giorno dell'insediamento e anche prima della vittoria elettorale, si tramuteranno in realtà. Si guarda in particolare alla spesa per le infrastrutture e alla deregulation, i due punti cardine.

I dati parlano di un mercato americano che non reagiva così bene alle elezioni di un presidente dai tempi di Roosevelt. Il problema è che gli indici stanno salendo molto sulle aspettative delle politiche di Trump e in particolare il settore finanziario è stato galvanizzato dall'idea della deregulation e dell'abolizione del Dodd-Frank Act.

Questo potrebbe liberare molto capitale e favorire l'economia, mentre quanto alla spesa per infrastrutture sembra che Trump si sia un po' fermato. Non più tardi di ieri il presidente aveva aumentato del 10% le spese militari, ma ciò avverrà a discapito di tagli alla spesa su altri fronti.
Oggi sarà importante capire cosa potrà succedere e il discorso di Trump dovrebbe dare un'idea di dove potrebbe andare il mercato azionario nel breve.

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Sembra che non ci siano limiti al rally di Wall Street, dove si è arrivati a ben 12 sedute consecutive al rialzo, appena sotto il massimo pari a 13 sessioni. Personalmente non vedo grande upside per i listini americani ai prezzi attuali e guardo con più favore all'Europa sia in termini di price earnings che di dividend yield e prospettive.

Quanto a Piazza Affari, il Ftse Mib ora sta provando a riconquistare area 19.000, ma personalmente rimango positivo sull'azionario italiano. Mi aspetto che i corsi possano spingersi verso i 20.000 punti e provare ache a romperli, ma non saprei dire quando ciò potrebbe accadere.
Sopra (Parigi: FR0013101532 - notizie) i 20.000 punti indubbiamente potrebbe iniziare a dare soddisfazioni anche il mercato italiano, soprattutto se a livello congiunturale l'Europa migliora e in particolare l'Italia.

L'ultimo dato sul PIL è stato abbastanza positivo e ora bisognerà vedere cosa succederà con gli altri aggiornamenti macro. La disoccupazione di fatto non preoccupa tantissimo, perchè quella se in Europa si arriva ad un livello del 7%-8% ci può stare, mentre in America è di solito su livelli più bassi.
Negli Stati Uniti chi non lavora non percepisce denaro, mentre in Europa chi non lavora è pagato, visti i buoni meccanismi di solidarietà e protezione sociale, per cui è difficile che la disoccupazione europea possa essere uguale a quella dell'America.
Tornando a Piazza Affari non mi aspetto dei ribassi significativi per il Ftse Mib che potrebbe anche registrare delle piccole correzioni, ma nulla di più, Il trend adesso è al rialzo e non mi aspetto cambiamenti di tendenza significativi.

Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) continua a salire dopo aver rinunciato a Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) che invece perde terreno anche oggi. Cosa si aspetta per questi due titoli nel breve?

Intesa Sanpaolo potrebbe continuare a guadagnare posizioni e Generali perdere ancora terreno, sulla scia di quanto sta accadendo da ieri. Non mi aspetto in ogni caso che Generali perda tanto, perchè il titolo prima del dossier che si è chiuso venerdì scorso era un po' sottoquotato e destava poco interesse rispetto ai competitors europei e all'andamento generale del settore di riferimento.

Per Generali area 13/12,8 euro dovrebbe essere una buona base di acquisto, mentre Intesa Sanpaolo in area 2,1/2,2 euro si conferma un ottimo buy, con target abbastanza più aggressivi a 2,5/2,6 euro, massimi segnati a inizio anno.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore del lusso come valuta l'attuale impostazione di YNap e di Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) ?

Non mi sembra che il lusso stia tirando più di tanto e YNap di fatto ha perso parecchio di recente scendendo da 28 a 22 euro. Il titolo ha disegnato un triplo massimo in area 28,5 euro e in seguito è stato venduto violentemente, per cui al momento starei alla larga da YNap a meno che non raggiunga area 20 euro che per ora è abbastanza lontana.

Diverso il discorso per Salvatore Ferragamo che si trova sui massimi dell'ultimo anno, rappresentando una buona opportunità buy. Personalmente attenderei prima di intervenire al rialzo sul titolo, magari aprendo posizioni in area 25/25,5 euro con target a 30 euro.

Anche oggi Leonardo catalizza gli acquisti dopo il rally della vigilia. Valuterebbe un acquisto del titolo sui livelli attuali?

Leonardo-Finmeccanica sulla spinta delle parole di Trump sta mettendo a segno un bel rialzo, visto che il gruppo beneficerà dell'aumento delle spese militari negli Stati Uniti.
Il titolo ha fatto un bel volo da 11,5 a 13 euro e sopra i 13,4/13,5 euro potrebbe spingersi ancora in avanti. Si può valutare anche sui prezzi attuali l'apertura di posizioni long con target ambiziosi almeno a 15 euro.

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