Piazza Affari si riscatterà nel 2017. I titoli su cui puntare

Salvo sorprese dell'ultimo minuto che difficilmente dovrebbero arrivare visto che ormai mancano meno di dieci sedute alla fine dell'anno, Piazza Affari si avvia a chiudere il 2016 con un bilancio negativo. Il recupero messo a segno dal Ftse Mib da inizio mese, per quanto corposo, non è stato in grado di annullare il saldo negativo da inizio anno, con una perdita al momento di circa il 10% rispetto ai valori di fine 2015.

Bca IMI vede il 2017 in rialzo a Piazza Affari

Il momento del riscatto per il nostro mercato potrebbe arrivare il prossimo anno, almeno secondo le indicazioni degli analisti di Banca IMI che vedono un margine di rialzo nel 2017, prevedendo in particolare un rialzo di circa il 10% a Piazza Affari nei prossimi 12 mesi.
Non mancano per gli esperti alcuni fattori di incertezza, rappresentati in particolari dal punto interrogativo della politica italiana, visto che sono aumentate le probabilità di elezioni anticipate in Italia dopo la vittoria del no al referendum che ha portato alla formazione di un Governo di transizione guidato da Paolo Gentiloni.

Le top pick tra le blue chips

Quanto ai titoli su cui puntare per cavalcare l'atteso rialzo di Piazza Affari, gli esperti di Banca IMI affermano che ad avere la meglio saranno quelle aziende che più di altre riusciranno ad approfittare della situazione internazionale. In particolare il rafforzamento del dollaro può aprire la strada a nuove possibilità per marchi di qualità orientati all'export, come nel caso dei nomi più noti del Made (Parigi: FR0010328302 - notizie) in Italy.

Gli analisti hanno scelto alcune top pick per il 2017 e nel settore bancario la scelta cade su Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che proprio venerdì scorso è stato promosso da "hold" a "add" con un prezzo obiettivo alzato da 2,4 a 3 euro.
Sempre tra i finanziari troviamo Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) che è da acquistare con un target price a 16 euro, mentre nel settore del risparmio gestito Banca IMI inserisce tra le sue top pick Anima, il cui fair value è stato rivisto nei giorni scorsi da 6,1 a 5,8 euro, con una raccomandazione ferma però a "buy".

Tra i titoli del Ftse Mib scelti per il prossimo anno troviamo anche ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) che è da acquistare con un prezzo obiettivo a 17,4 euro, oltre a Ferrari (Xetra: 30092157.DE - notizie) ed Fca, anch'essi coperti con un rating "buy".

Mid e small cap suggerite per il prossimo anno

Gli esperti di Banca IMI segnalano anche alcuni titoli a piccola e media capitalizzazione, convinti che il Ftse Star sia ancora relativamente attraente se confrontato con la media 2009-2016 dei rispettivi valori del rapporto prezzo/utile.
L'idea è che la volatilità cui abbiamo assistito quest'anno sia destinata a proseguire nei prossimi mesi, tenendo presente che molto dipenderà dall'evoluzione dello scenario politico italiano.

Il consiglio è di puntare su alcuni titoli riconducibili ad aziende esposte al dollaro come Prima Industrie (Francoforte: 928888 - notizie) e Salini Impregilo, ma si guarda con interesse anche alle società che mostrano una crescita affidabile degli utili come Fila, IVS e Sesa (Francoforte: 13142025.F - notizie) , azioni coperte con una raccomandazione "buy", cui si aggiunge Marr (Londra: 0NSS.L - notizie) , il cui rating è "add".

Tra le top pick del 2017 troviamo anche titoli come Banca Ifis (Londra: 0NBX.L - notizie) e Molmed, apprezzati per i processi di trasformazione, cui si aggiungono EI Tower e Rai Way, quest'ultimo ritenuto interessante per la bassa valutazione e per l'appeal legato all'ipotesi di un consolidamento del settore.

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