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Piazza Affari si spingerà ancora in avanti: i titoli buy e sell

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Angelo Ciavarella, Head of Global Markets, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Non più tardi di ieri gli indici azionari americani hanno aggiornato i loro massimi storici, mentre a Piazza Affari prosegue il recupero dagli ultimi minimi. Cosa si aspetta nel breve?

Impressionante l'andamento di Wall Street che realizza uno storno al massimo di 1-2 punti percentuali per poi ripartire con decisione al rialzo. In prossimità della fine dell'anno saranno improbabili grandi scossoni, ma a questo punto non so fin dove potrà spingerà il rialzo in atto, considerando che il Dow Jones e l'S&P500 sono già saliti del 20% quest'anno.

Gli altri mercati azionari sono invece leggermente più deboli, basti pensare al Dax30 che ha perso 5-6 punti percentuali dai massimi. Sulla Borsa Usa non c'è proprio volatilità, mentre ve n'è di più sui mercati europei, ma è strano che anche notizie negative siano lette bene. Le difficoltà della Merkel nella formazione di un nuovo Governo hanno portato il Dax30 ad aprire gli scambi in calo lunedì scorso, quando però la giornata si è conclusa in buon rialzo.

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C'è una totale accondiscendenza da parte degli investitori, anche se sicuramente con l'anno nuovo assisteremmo ad un incremento della volatilità, ricordando che solitamente gennaio e febbraio sono piuttosto movimentati per i mercati.
Piazza Affari si è mossa abbastanza visto che il Ftse Mib dai 23.100 punti, massimi dell'anno, è sceso fin poco sotto area 22.000 e ora sa provando a recuperare terreno.

I minimi delle ultime sedute rappresentano un buon punto da cui ripartire e la mia view resta positiva su Piazza Affari. Conferma l'atteso di un ritorno del Ftse Mib in area 24.000 nel giro di qualche mese, specie se Wall Street manterrà i valori attuali.
A patto che non intervengano eventi esogeni, non mi aspetto che l'indice delle blue chips fino a Natale possa scendere sotto i 22.000/21.800 punti.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario come valuta l'attuale impostazione di Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) ?

Unicredit si sta muovendo intorno ai valori attuali da un po' di tempo, ricordando che da inizio anno guadagna circa il 70%. Le quotazioni si mantengono in trading range, ma il titolo potrebbe essere acquistato anche ora, con target anche a 18 euro per fine anno.

Per Intesa Sanpaolo invece per fine 2017 possiamo indicare un obiettivo a 3 euro, area che potrà essere raggiunta se ci sarà un allungo del mercato e in particolare del settore bancario. Il titolo al momento non è riuscito a sfondare i 3 euro, ma si può valutare un acquisto con questo obiettivo, fermo restando che un primo segnale di pericolo si avrebbe in caso di discese sotto i 2,5 euro.

Eni (Londra: 0N9S.L - notizie) quest'oggi sta cercando di sfruttare il rialzo del petrolio, mentre non riesce a fare altrettanto Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) . Quali indicazioni ci può fornire per questi due titoli?

ENI ultimamente è stato piuttosto penalizzato dalle vendite e sinceramente non capisco bene il motivo di ciò. Il titolo si è un po' scollegato dall'andamento del sottostante, visto che il petrolio ora è sui massimi, mentre ENI (Euronext: ENI.NX - notizie) è ben al di sotto dei suoi top a 15,8 euro.

Se il titolo non riuscirà a riportarsi sopra tale valore personalmente non comprerei, perchè mi sembra ancora debole ed è strano che lo abbiano venduto con il petrolio sui massimi.
Il consiglio è di attendere la rottura dei 14,5/14,6 euro per un ingresso long, con target a mio avviso realizzabile a 15,5 euro.

Saipem si mantiene nella parte bassa del canale e se non riuscirà a superare i massimi di inizio novembre a 3,8/3,85 euro eviterei di posizionarsi al rialzo. Il titolo ha ripiegato con un petrolio sui massimi, per cui sarei cauto con gli acquisti.

Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) continua a salire dopo la buona performance di ieri seguita alla presentazione del piano industriale. Si può ancora acquistare questo titolo?

Enel continua solo a salire e si mostra molto forte, presentandosi sui massimi del 2017, con una performance di quasi il 50% nell'ultimo anno, quindi ha fatto meglio del Ftse Mib.
Il titolo è ben impostato e a mio avviso si può ancora comprare con target abbastanza ambizioso anche a 6 euro.

Fca malgrado il calo odierno si mantiene al di sopra dei 15 euro. Cosa può dirci di questo titolo?

Fca ha corso tantissimo, basti pensare che dopo STM (Shenzhen: 000892.SZ - notizie) è il titolo migliore del listino quest'anno. Non acquisterei ora e sarei cauto sui prezzi attuali specie se il titolo non dovesse rompere il massimo segnato a 15,8 euro.
Valuterei l'apertura di posizioni long in caso di ritorni in area 14 euro, aspettando quindi uno storno di almeno il 10% dai massimi.

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