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Piazza Affari:la situazione grafica comincia ad ingarbugliarsi

Inizio di una nuova ottava: cosa attendersi adesso su Piazza Affari? Difficile dire con certezza cosa potrà succedere nell'immediato, anche perchè, come sottolinea Antonio Landolfi Trader Master presso la Trading Room Academy (ant.landolfi@libero.it) la situazione si sta complicando.

Inizio di una nuova ottava: cosa attendersi adesso su Piazza Affari?

“Nihil sub sole novum”…il famoso motto latino ben si adatta a quanto successo in questo ultimo mese sui mercati azionari mondiali dove con piccole eccezioni sparse qua e là i temi e le tendenze di fondo sono sempre gli stessi. Tutti a pronosticare ed aspettare un crollo che sembra sempre lì lì per arrivare e che invece poi viene stroncato sul nascere. O meglio questo continua ad essere vero in misura maggiore sull’indice tedesco e su quelli USA, mentre sull’italiano qualche piccola scalfittura comincia ad intravedersi ed allora occorre distinguere fra i diversi indici.

Prendendo infatti in considerazione il future sul nostro indice, occorre sottolineare che la situazione grafica comincia ad ingarbugliarsi in quanto ora abbiamo la tendenza di lungo sempre negativa, quella di medio che continua a mantenersi decisamente rialzista, ma quella di breve (daily) che ha virato anch’essa in negativo. Cosa significa ciò tradotto in tendenza che possiamo aspettarci? Significa che unitamente alla serie di massimi decrescenti, il mercato “dovrebbe cercare” di andare velocemente verso il supporto di medio periodo rappresentato dai 20120 punti e che questo non significa che cercheremo di cogliere tale movimento al ribasso, ma aspetteremo appunto il test del supporto, con stop 19930, per tornare ad essere long con target iniziali i 21165 che rappresentano anche il livello che il mercato deve rompere per tornare in una fase più segnatamente positiva.

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Ricordiamoci che immediatamente al di sotto del fondamentale livello di supporto più volte testato di 20480, abbiamo a difesa anche i 20390.

Quali ititoli da monitorare?

Lo scenario più incerto sul future si riflette perfettamente sui titoli dell’intero listino, sui quali occorrerà aspettare corposi ritracciamenti per ingressi importanti. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) frattempo il buy possiamo provarlo sui titoli: ASTM, anche come accumulo, a 15,55 e 15,01, con stop 14,42 e target 16,90; Brembo buy 12,34, stop 11,99, target 14,22; Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) buy 13,65, stop 13,37, target 15,17.

Paradossalmente abbondano i segnali di allarme che si concretizzerebbero però solo con le chiusure di venerdì 30 giugno, ma per adesso posso già mettere in guardia da Banca Generali se chiude il mese di giugno al di sotto di 26,39; attenzione a Tamburi se chiude al di sotto di 5,11; e attenzione già da adesso a Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) che ha ora una resistenza importantissima a 8,54 che rappresenta anche un ostacolo per l’intero listino.

Quale è la situazione sul resto d'Europa?

Il future sull’indice tedesco DAX30, come ipotizzato, ha invece trovato la forza per segnare nuovi massimi assoluti nei pressi dei 13000 punti, venendone però sempre respinto. Come ho più volte specificato non è mai opportuno anticipare inversioni di un trend, ma al limite attendere solo segnali netti di inversione su time-frame importanti.

Orbene non si può dire che ciò sia già accaduto, ma potrebbe succedere se tale future chiudesse venerdì 30 al di sotto di 12630 ed anzi non troppo lontano da questo valore. Solo in tal caso potremo andare short sul successivo rimbalzo a 12840 con stop 13010 e target 12390; i 12390 viceversa sono l’unico livello ottimale per tornare ad essere long con poco rischio e stop piccolo a 12210 per target un doppio massimo in area 12900.

Su questo indice il buy si limita ai titoli: Fresenius Medikal Care buy 78,3, stop 72,9, target 90,20; la sempre valida SAP (Amsterdam: AP6.AS - notizie) buy 83, stop 77,90, target 92,40.

Starei lontano invece da un cavallo di battaglia come Adidas (IOB: 0OLD.IL - notizie) e farei attenzione al colosso della chimica Henkel (Londra: 0IZ8.L - notizie) .

Uno sguardo a Wall Street.

Nuovi massimi storici sono stati segnati anche per il future sull’indice americano S&P500 che in tal modo si è portato veramente ad un passo dal target più volte ipotizzato di 2460 ed è solo questo il motivo della prudenza da applicare per eventuali acquisti; acquisti che comunque sono ancora da preferire almeno fino a quando non si evidenzieranno nette figure di inversione. Dovremo quindi preferire il buy sui ritracciamenti a 2370, con stop 2349 e target 2460.

Sugli indici americani possiamo rischiare un buy sui titoli: Akamai Technologies (Francoforte: 928906 - notizie) buy 50,10, stop 48,40, target 55,80 e Gilead Sciences (NasdaqGS: GILD - notizie) buy 65,70, stop 63,70, target 81.

Fra i titoli più importanti merita ancora un buy sui ritracciamenti il titolo Amazon mentre rimarrei fortemente alla larga da Apple (NasdaqGS: AAPL - notizie) in special modo se chiudesse il mese di giugno al di sotto di 145.

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