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Piazza Affari stupisce: cosa c'è dietro il fiammante rialzo?

Una giornata a dir poco spettacolare quella odierna per Piazza Affari che già ieri aveva dato prova di un'ottima tenuta, con il Ftse Mib che aveva terminato gli scambi in calo dello 0,21% malgrado la netta vittoria del no al referendum costituzionale, scenario tanto temuto da diversi analisti.

Ftse Mib in rally di oltre il 4%: in calo solo Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie)

La risposta più forte del nostro mercato è arrivata oggi quando Piazza Affari ha staccato le altre Borse europee, che pure hanno chiuso gli scambi in positivo, dando vita ad un poderoso rally. L'indice Ftse MIb ha terminato gli scambi sui massimi intraday a 17.757 punti, con un progresso del 4,15%, superando di slancio i recenti top di periodo in area 17.400 già avvicinati nella sessione di ieri.
Tra le blue chips solo una ha archiviato la seduta in rosso e si tratta di Luxottica che ha ceduto lo 0,37%, frenando il passo dopo cinque giornate consecutive al rialzo.

Bancari brillanti

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Vorticosi acquisti sui bancari che hanno visto Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) sfoggiare un rally di quasi il 13%, seguito da Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) con un progresso di quasi il 9%, ma hanno fatto altrettanto bene Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) e Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) , entrambi in ascesa del 9%.
Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e Banca Popolare dell'Emilia Romagna si sono apprezzati dell'8,16% e del 7,1%, mentre è rimasta decisamente più indietro Banca Monte Paschi con un vantaggio dell'1,18%, frenata dai timori legati al piano di rafforzamento patrimoniale per il quale aumentano le incertezze stante l'instabilità politica creatasi dopo il voto.

Tornano gli acquisti sulle utilities

Alla forte ascesa del mercato ha contribuito anche l'ottima intonazione delle utilities che hanno rivendicato il ribasso della vigilia con un frizzante rally. A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) è salito del 6,4%, tallonato da Italgas che ha guadagnato il 5,97%, mentre Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) , Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) e Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) hanno portato a casa rialzi di poco inferiori ai cinque punti percentuali.

I fattori che hanno alimentato lo shopping

Secondo quanto argomentato nelle sale operative ci sono diversi fattori alla base del rally registrato oggi da Piazza Affari. In primis ci sono state chiusure di numerose posizioni corte che era state aperte prima del voto di domenica scorsa.
Una volta appreso l'esito del referendum, gli investitori si sono in qualche modo tranquillizzati e questo ha fatto scattare una serie di ricoperture sul nostro mercato. I portafogli erano piuttosto scarichi di azionario italiano come dimostrato anche dal ribasso accusato dal Ftse Mib da inizio anno e la scarsa presenza degli investitori su Piazza Affari ha permesso i forti acquisti di oggi.

JP Morgan resta focalizzata sul settore bancario

A detta di Lorenzo Alfieri, country head per l'Italia di Jp Morgan Asset Management, il mercato è convinto che ci possa essere una soluzione condivisa tra le Autorità italiane e quelle europee per le banche.
Questo ha favorito numerosi acquisti sul comparto e secondo l'esperto della banca Usa c'è spazio per le ricoperture tecniche in attesa di conoscere quale sarà l'evoluzione dello scenario politico in Italia.

Quanto alle banche JP Morgan ritiene che siano di fondamentale importanza gli aumenti di capitale per la pulizia dei crediti non performanti all'interno dei bilanci bancari, aggiungendo che in assenza di ricapitalizzazione sarà difficile vedere un re-rating per i titoli del comparto bancario.
JP Morgan ritiene che l'elemento chiave per quest'ultimo sia ora il meeting della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) in agenda giovedì prossimo.

Rialzo legato anche all'attesa per la BCE

Un altro fattore che ha spinto oggi al rialzo Piazza Affari è proprio l'attesa per l'appuntamento di dopodomani, quando l'Eurotower potrebbe annunciare un'estensione del suo piano di quantitative easing.
Secondo gli esperti di BlackRock (Xetra: 1005182.DE - notizie) è improbabile che l'esito del referendum possa avere effetti sulle decisioni della BCE in materia di politica monetaria. Questo perchè il Board guidato da Mario Draghi potrebbe aver già deciso l'adozione di ulteriori misure di stimolo prima del voto in Italia. Per gli analisti di BlackRock (Sao Paolo: BLAK34.SA - notizie) l'ipotesi più probabile è che la BCE estenda il piano di acquisto di asset fino a settembre prossimo.

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