Piazza Affari tirerà ancora dritto? Attenti alla BCE

Terza giornata consecutiva in rialzo per le Borse europee che hanno allungato ulteriormente il passo alla vigilia del meeting della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) . Il Cac40 ha guadagnato l'1,36%, mentre il Ftse100 e il Dax30 si sono apprezzati rispettivamente dell'1,77% e dell'1,96%.

Il Ftse Mib punta all'area dei 18.500 ora

Al pari di quanto accaduto ieri, la migliore performance in Europa è stata messa a segno da Piazza Affari che si è spinta ancora in avanti dopo il poderoso rally della vigilia. Il Ftse Mib ha terminato nuovamente gli scambi sui massimi intraday, a quota 18.130 punti, con un rialzo del 2,1%, dopo aver segnato un minimo a 17.859 punti.
L'indice delle blue chips ha avviato le contrattazioni con un piccolo gap-up e dopo aver raggiunto l'area dei 18.000 punti ha tentennato un po' prima di violarla al rialzo e posizionarsi poco oltre i 18.100 punti.

Le quotazioni del Ftse Mib si sono riportate così sui livelli pre-Brexit, raggiungendo valori che in close non venivano più visti da fine maggio. Certo il forte rialzo delle ultime due sedute potrebbe necessitare di una fase di consolidamento per smaltire un po' dell'ipercomprato raggiunti sugli oscillatori.

Non escludiamo in ogni caso che l'indice Ftse Mib possa anche provare a tirare dritto e a muoversi in direzione del prossimo obiettivo a 18.500 punti, previo superamento dell'ostacolo intermedio a 18.200/18.250 punti. Vista la strada percorsa fino ad ora facciamo fatica ad ipotizzare nell'immediato target superiori ai 18.500 punti, oltre i quali l'attenzione andrà spostata sull'area dei 19.000.

Eventuali storni, peraltro fisiologici, troverebbero un primo supporto in area 18.000, sotto cui è probabile che il Ftse Mib vada a chiudere il gap-up lasciato aperto oggi in area 17.750 punti.
Discese al di sotto di tale soglia costringeranno a spostare l'attenzione sull'area dei 17.500/17.400 punti, precedente resistenza e ora supporto.

Molto dipenderà a questo punto dalle indicazioni che arriveranno domani dalla BCE e dalla sue decisioni in merito alla politica monetaria, facendo attenzione ad un eventuale "sell on news", visto che il mercato potrebbe aver già scontato con il rialzo delle ultime due giornate le attese modifiche al piano di quantitative easing dell'Eurotower.

I market movers in America e in Europa

Per domani in America è previsto un solo dato macro e si tratta delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare da 268mila a 255mila unità.
Sul fronte societario prima dell'avvio degli scambi a Wall Street saranno resi noti i risultati degli ultimi tre mesi di Ciena Corporation (Francoforte: A0LDA7 - notizie) con un eps atteso di 0,46 dollari, mentre a mercati chiusi si guarderà ai conti di Broadcom (Francoforte: 28425279.F - notizie) .

In Europa non sono in agenda aggiornamenti macro di rilievo e l'evento clou sarà l'appuntamento con la BCE che dovrebbe lasciare invariati i tassi di interesse allo 0%. Sarà da seguire la conferenza stampa del presidente Mario Draghi che, stando alle previsioni, dovrebbe annunciare delle modifiche al QE con particolare riferimento ad un'estensione della durata dello stesso.

Banche sotto i riflettori a Piazza Affari

A Piazza Affari saranno sotto i riflettori i bancari in vista delle possibili reazioni alle decisioni che saranno comunicate dalla BCE.

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