Piazza Affari: il tracollo delle Banche
Tutto il resto non conta, nelle sale operative non si parla d’altro, la domanda che tutti si pongono è: che fine farà il nostro sistema bancario? Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) continue rassicurazioni a questo punto non bastano, si invoca da più parte l’intervento statale che, oltre ad essere vietato dai trattati europei, a questo punto, non sembra neppure sufficiente.
Sull’Europa si sta quindi abbattendo una slavina e sull’Italia una vera e propria valanga che potrebbe avere conseguenze catastrofiche se non si corre immediatamente ai ripari.
Ma, ripeto, a questo punto non è neppure chiaro cosa si possa fare per evitare il peggio, oggi il mercato ha detto una cosa chiara: si salvano solo Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (+0,66%) e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (0,00%), per il resto … sembra non esserci alcuna speranza: Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) (-6,42%), Banca MPS (Amsterdam: BJ6.AS - notizie) (-4,19%), Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (-3,90%), Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) (-3,83%), Bper (-3,19%) ed Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (-3,06%).
Oggi il mercato, però, ha detto un’altra cosa importante: dal disfacimento del sistema bancario italiano potrebbero trarre beneficio proprio le società del risparmio gestito che oggi hanno monopolizzato il podio: Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) (+2,17%), Anima Holding (Dusseldorf: 124.DU - notizie) (+2,06%) e Banca Mediolanum (+1,67%).
Una situazione completamente nuova ed estremamente interessante.
Il nostro Ftse Mib (-1,41%) oggi è stato appesantito anche dalla giornata estremamente negativa del comparto del lusso, ritocca i minimi degli ultimi 14 mesi Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) (-3,19%) scesa sotto quota 49 euro, ma fa ancora peggio Tod’s (-3,17%) mai così in basso negli ultimi quattro anni.
Seduta particolarmente negativa anche per l’intera galassia Agnelli: Exor (-3,11%), Cnh Ind. (-2,92%), Ferrari (Berlino: 2FE.BE - notizie) (-1,93%) e Fiat (Hannover: FIA1.HA - notizie) (-1,93%).
Ed infine vanno segnalate anche le forti prese di profitto, nell’ultimo giorno di contrattazione in Borsa, di Enel Green Power (Other OTC: ELPSF - notizie) (-2,68%), che chiude la sua avventura a Piazza Affari, durata solo poco più di cinque anni, con un bilancio positivo per gli azionisti. Domani debutteranno le “nuove” azioni Enel (Swiss: ENEL.SW - notizie) (-2,55%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
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