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Piazza Affari verso una breve correzione. Quando e cosa comprare

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianvito D’Angelo, trader professionista che coniuga analisi intraday e multiday su futures, azioni e forex. Chi volesse contattare Gianvito D’Angelo può scrivere all’indirizzo email: supergianvi@gmail.com, oppure richiedere la sua amicizia su Facebook (NasdaqGS: FB - notizie) .

Dopo aver vissuto la prima settimana del nuovo anno in salita, il Ftse Mib ripiega oggi, scendendo al di sotto dei 19.500 punti. E' l'inizio di una correzione più marcata o solo una breve pausa del rialzo?

A Wall Street il future sull'S&P500 al momento è in lieve calo, ma la candela non è ancora significativa perchè il sottostante non ha ancora aperto. A Piazza Affari invece abbiamo una candela che in qualche modo sta caratterizzando il grafico stesso. Le quotazioni del Ftse Mib si trovano al momento al di sotto dei minimi delle ultime quattro sedute e questo non è proprio il massimo.

Se guardiamo il grafico da fine novembre ad oggi notiamo che il nostro indice non aveva ancora mai fatto una candela come quella odierna. In questo caso Wall Street sarà fondamentale perchè se anche questa volta il mercato comprerà minimi creerà una shadow inferiore.
Ricordiamo che le prime cinque sedute del nuovo anno non sono state indicative perchè i volumi sono ancora bassi e diversi operatori sono ancora assenti.

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Il mese di dicembre è stato molto positivo per il Ftse Mib che è riuscito a diminuire il ribasso registrato nel 2016. Il mercato americano ha continuato a segnare nuovi massimi storici e possiamo pensare che questa prima salita dell'anno sopra i 19.000 punti possa essere foriera di un ritracciamento che dovrebbe essere però contenuto.

Se è vero che il trend a Wall Street è ancora intatto, anche Piazza Affari potrà andare al rialzo, ricordando che il Ftse Mib è ora in un'area di precedenti resistenze che ora dovrebbero fare da supporto e mi riferisco alla fascia di prezzo poco sopra i 19.000 punti, corrispondente ai massimi segnati tra marzo e aprile del 2016.
Entrare in rottura dei massimi di dicembre a 19.415 punti non è stata certo una buona idea per quanti lo hanno fatto, perchè se da una parte la direzione è giusta, dall'altra il prezzo e il timing possono essere sicuramente migliori.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario come valuta l'impostazione di Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) che oggi perdono più dell'indice di riferimento?

Intesa Sanpaolo presenta un grafico simile a quello del Ftse Mib e sembra che la voglia di invertire nel lungo periodo sia netta visto che da giugno scorso sono state create delle sequenze positive di minimi e massimi di swing.
L'area intorno a 2,58/2,6 euro da cui è iniziata questa micro-discesa è abbastanza importante perchè è una soglia su cui il mercato ha battuto tra aprile e settembre 2014.

Se il titolo avesse qui una leggera flessione non mi stupirebbe più di tanto e si tratterà di capire dove Intesa Sanpaolo potrebbe frenare la discesa e riprovare a salire.
Si potrebbe tracciare una trendline sui minimi a partire da quelli di luglio e unendoli con quelli di novembre, andando a cercare dei supporti dinamici, mentre quelli statici potremmo individuarli a 2,4 euro o leggermente più in basso intorno ai 2,28 euro, massimi del mese di novembre.

Sappiamo che Unicredit è impostato meno bene rispetto ad Intesa Sanpaolo, ma il titolo si trova ora decisamente sopra la media mobile a 200 periodi e questo accada ormai da metà dicembre. Uncredit ha creato un bel tetto tra i 2,86 e i 2,92 euro, ma è anche vero che sta consolidando sopra la media mobile a 200 periodi e inizia ad esserci un ordinamento delle medie sebbene non sia ancora perfetto.

Quello in atto sembra un ritracciamento di un trend che potrebbe essere long visto che da luglio scorso le sequenze sono positive. Tra i 2,7 e i 2,45 euro troviamo un'area in cui andare a cercare pattern per entrare long sebbene il tetto intorno ai 2,9 euro non sia eccezionale dal punto di vista grafico.
Il trend è decisamente long e tra l'altrio c'è un fascio di medie molto concentrate che dovrebbe generare supporti anche poco sotto area 2,5 euro.

Qual è il suo giudizio su Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) alla luce del forte recupero messo a segno di recente?

Per Saipem novembre è stato il mese della svolta visto che si è passati da ottobre quando le medie erano ordinate al ribasso, arrivando a fine novembre con medie ordinate al rialzo.
A dicembre si è avuta una conferma visto che il titolo ha breakkato massimi e ha iniziato a salire con ritracciamenti abbastanza contenuti, quasi nulli. La media mobile a 20 periodi è il primo potenziale supporto che andrei a cercare e mi riferisco all'area intorno a 0,516/0,517 euro, che sarebbe tra l'altro la parte alta del vecchio canale rialzista che ora invece di fare da resistenza dovrebbe fungere da supporto.

Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) da fine ottobre ha avviato un deciso rialzo che lo ha portato oltre quota 23 euro. Ritiene sia troppo tardi per intervenire al rialzo?

Per Buzzi Unicem c'è ancora spazio al rialzo e se da una parte il titolo non è sceso molto per entrare a prezzi più convenienti, dall'altra ha un trend ben definito. Il suggerimento però è di non entrare sulla forza e anche l'area attuale non è un buon livello per comprare perchè avremmo uno stop loss troppo vicino e un target non molto lontano sui precedenti massimi.

Bisogna attendere ora un nuovo massimo più alto o qualora Buzzi Unicem non dovesse rompere i top si potranno andare a cercare supporti su precedenti minimi di swing.
In sostanza o si aspetta un nuovo impulso rialzista o in alternativa tradiamo bollinger inferiori o medie di minimi più alti.

Per Mediaset si è fermata un po' la speculazione è il titolo si è riportato poco sopra i 4 euro. Valuterebbe un acquisto del titolo sui livelli attuali?

La salita c'è stata e il trend in vigore da luglio 2015 fino a inizio dicembre scorso sembra essersi interrotto. Il rialzo a dicembre si è arrestato intorno a 4,8 euro, valore molto importante dove troviamo una sorta di triplo massimo che ha funzionato egregiamente da resistenza.

Andare long su Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) ora non è il massimo dal punto di vista del rapporto rischio-rendimento, per cui si possono anche tentare degli acquisti ma è chiaro che i valori attuali diventerebbero un'area su cui andrei a liquidare gran parte della posizione.

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