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Piazza Affari verso turbolenze di breve. I titoli da scegliere

Dopo una seduta come quella di ieri caratterizzata da non poca volatilità che fortunatamente non ha provocato particolari danni almeno a livello di indice, Piazza Affari riparte con il piede giusto e si spinge in avanti mettendo a segno la migliore performance in Europa oggi. L'indice Ftse Mib guadagna quasi un punto percentuale raggiungendo quota 17.200, grazie alla spinta di quei titoli maggiormente penalizzati dalle vendite ieri e ci riferiamo in particolare ai bancari e alle utilities.

Le previsioni dopo l'esito del referendum

Il mercato pare aver digerito molto bene l'esito negativo del referendum che apre però una fase di instabilità politica in attesa di capire quali saranno gli scenari che si andranno a delineare dopo le annunciate dimissioni del premier Renzi che arriveranno nei prossimi giorni subito dopo l'approvazione delle legge di bilancio.

Gli analisti di Mediobanca Securities ritengono che l'esito del voto di domenica richieda una nuova legge elettorale e un po' tutte le forze politiche potrebbero avere interesse a guadagnare tempo fino al 2018, ossia fino alla scadenza naturale dell'attuale legislatura.

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Per gli analisti il Partito Democratico deve metabolizzare la sconfitta e convocare un nuovo congresso per discutere nuovamente la leadership di Renzi. Forza Italia da parte sua attende la decisione della Corte europea di giustizia sull'eleggibilità di Silvio Berlusconi, mentre il Movimento 5 Stelle difficilmente è pronto a gestire un potenziale successo e di fatto ha ancora bisogno di tempo per prepararsi a ciò.

Acquistare sulla debolezza: focus sui bancari

Gli esperti si aspettano così delle turbolenze di breve a Piazza Affari, unitamente ad un potenziale ampliamento dello spread BTP-Bund. Questi due fattori potrebbero offrire al presidente Draghi un buon assist per estendere il piano di quantitative easing della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) giovedì prossimo.

Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) si dice pronta ad acquistare sulla debolezza, ipotizzando che il settore bancario non precipiti, visto che di fatto tutto ruota intorno a questo comparto.
Gli analisti fanno notare che l'instabilità politica è un forte catalizzatore negativo per le banche italiane, segnalando che le performance relative dei vari titoli dipenderanno dalla liquidità, dal posizionamento e dalla potenziale erosione del Common Equity Tier 1.

Assumendo quest'ultimo al 12% come obiettivo per l'intero settore bancario, gli analisti segnalano che Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) si presenterebbero come gli istituti più deboli, mentre Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e Credito Valtellinese sarebbero a corto di capitali per circa 120 punti base. Il deficit sarebbe di circa 200 punti base per Banca Popolare dell'Emilia Romagna, mentre per Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) nell'ordine di 300 basis points.

I titoli da scegliere per sfruttare l'atteso rialzo del dollaro

Da notare inoltre che a detta di Mediobanca Securities il risultato del referendum avrà come effetto quello di rafforzare il dollaro rispetto all'euro. Alla luce di ciò il consiglio degli analisti è di scommettere sul mercato azionario italiano puntando sui titoli delle società più esposte agli Stati Uniti, ma con bassa correlazione al ciclo.
Opportunità in tal senso sono offerte da Ferrari (Xetra: 30092157.DE - notizie) , CNH Industrial e Diasorin (EUREX: 3242311.EX - notizie) , mentre nel settore del lusso e dei consumi si guarda a Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) , Campari (Milano: CPR.MI - notizie) e Amplifon (Londra: 0N61.L - notizie) .

Le opportunità nel settore delle utilities e delle infrastrutture

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore delle utilities e delle infrastrutture la preferenza di Mediobanca viene accordata a Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) , Italgas e Atlantia (Londra: 0I2R.L - notizie) , mentre sono a rischio dopo le dimissioni di Renzi ENI, Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) , Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) , Leonardo-Finmeccanica, Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) ed Enav (Milano: ENAV.MI - notizie) , visto che i management di queste società dovrebbero essere rinnovati in primavera con l'approvazione del Governo.

Infine, Mediobanca consiglia di puntare sui titoli di società con un bilancio solido e una bassa esposizione alle dinamiche del mercato domestico, citando i nomi di Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) , Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) , Danieli e Ima (Bruxelles: BE0023325450.BR - notizie) .

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