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Piazza Affari vista in linea con valori attuali a fine 2017, dicono analisti

MILANO (Reuters) - Il 2017 sarà un anno sottotono per Piazza Affari, senza prospettive di rimbalzo: alla fine del prossimo anno l'indice FTSE Mib è infatti visto sui livelli attuali, in un contesto di incertezza legato alla crisi politica e alla risoluzione dei problemi del sistema bancario italiano.

Il sondaggio, condotto su base trimestrale da Reuters, tra 20 analisti ed economisti, mostra che l'indice FTSE Mib dovrebbe scendere a quota 17.100 punti a fine anno, restare su questi livelli anche a fine giugno 2017 e poi risalire a 18.000 punti alla fine del prossimo anno.

Ieri l'indice principale della borsa milanese ha chiuso a 17.757,8 punti, il 17% in meno rispetto all'inizio del 2016. Un andamento decisamente peggiore rispetto al resto d'Europa: lo Stoxx 600 ad esempio ha registrato un calo del 6% circa nell'anno in corso.

Domenica scorsa, nel referendum sulla riforma costituzionale fortemente voluta dal governo di Matteo Renzi ha nettamente prevalso il No, aprendo la strada alle dimissioni del presidente del Consiglio e a una crisi di cui è difficile prevedere gli esiti. Alle vicende politiche si lega anche il salvataggio di Mps, alle prese con un'imponente ricapitalizzazione.

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Stefano Fabiani, portfolio manager di Zenit Sgr, sottolinea che "la formazione del nuovo governo ed eventuali elezioni anticipate" e "le novità sul processo di dismissione degli npl e le eventuali ricapitalizzazioni del sistema bancario" sono due dei fattori che più influenzeranno l'andamento dell'indice, senza trascurare il contesto europeo, con gli effetti della Brexit e il risultato delle elezioni francesi.

Importanti saranno anche le decisioni di politica monetaria della Bce, secondo gli analisti.

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