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Pizza Affari risorge

Francoforte (-0,3%) e Parigi (-0,3%) terminano la giornata in territorio negativo, positiva Londra (+0,4%), ma è la nostra Piazza Affari a far segnare la migliore performance di giornata grazie ai titoli del comparto bancario.

Insomma nel bene e nel male sono sempre loro, le nostre Banche, a determinare le fortune e le sfortune del Ftse Mib (+1,45%) che già nella prima ora di contrattazione aveva lasciato intendere che oggi avremmo recuperato quanto perso ieri.

Best performer Banca MPS (Amsterdam: BJ6.AS - notizie) (+5,74%) tornata a quota 0,7 euro. Naturalmente la performance da inizio anno è tutt’ora disastrosa (-43,2%), ma non si toccava un livello come quello odierno da circa tre mesi.

Seduta in fotocopia per Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (+4,99%) ed Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (+4,33%) che recuperano le perdite della vigilia.

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Ai piedi del podio, in mezzo a tutti questi titoli bancari, spunta A2A (Amsterdam: QT8.AS - notizie) (+3,82%) che con la seduta odierna ha praticamente azzerato le perdite da inizio anno. Straordinario il recupero (+30,7%) dal minimo dell’anno toccato il 9 febbraio.

A seguire: Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) (+3,75%), Bper (+3,28%), Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (+3,21%), Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (+2,83%) e BpM (+2,23%).

Risorge anche il comparto del risparmio gestito con Finecobank (MDD: FBK.MDD - notizie) (+3,20%), Anima Holding (Dusseldorf: 124.DU - notizie) (+2,19%), Banca Mediolanum (+1,14%) ed Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) (+0,61%).

Recupera con prontezza anche Stmicroelectronics (Amsterdam: ST8.AS - notizie) (+2,56%) alla vigilia della trimestrale che gli analisti di Banca Akros prevedono “senza sorprese”.

Continua a mantenersi sopra quota 2 euro e pronta per un nuovo sprint, UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) (+1,99%) miglior titolo di un settore da tenere in considerazione nonostante i tassi bassi.

Contrastata la galassia Agnelli che vede salire Exor (+1,62%), Cnh Ind. (+1,58%) e Ferrari (Berlino: 2FE.BE - notizie) (+1,49%), ma veste la maglia nera di giornata Fiat Chrysler (-2,63%) nettamente il peggior titolo di giornata dopo una trimestrale che ha visto aumentare fatturato (+3%) e raddoppiare l’utile operativo. L’utile netto è poi passato dai 27 milioni dello scorso anno agli attuali 478 milioni! Cos’è accaduto quindi? Beh, innanzitutto occorre sottolineare che è anche aumentato il debito (+1,6 miliardi) e poi i tedeschi ora tirano in ballo anche Fiat (Hannover: FIA1.HA - notizie) (soprattutto il modello 500 X) nel cosiddetto dieselgate.

Da segnalare, per concludere, la giornata fiacca per il comparto del lusso.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online