Un po’ debole il Dollaro, tonico l’Euro
L’Euro trova giovamento dalla sventata sterzata antieuropeista in Francia e da una ripresa che si consolida, ancorché timida, e questo potrebbe far intravedere all’orizzonte una riduzione del Qe.
Torna un po’ di attenzione anche sul versante americano, per tarare le mosse della Casa Bianca e scrutare le mosse della Banca centrale Usa, a sua volta attenta a non alimentare aspettative di una eccessiva restrizione monetaria.
La congiunzione valutaria di un Dollaro in parziale arretramento e di un Euro rinfrancato da urne e dati macro riafferma un quadro tattico rialzista sul cambio Eur/Usd e di debolezza del Dollar Index, anche se la più ampia cornice, quella strategico/mensile non è dello stesso avviso.
Passiamo in ricognizione la segnaletica ed i relativi parametri sul quadro superiore (mensile e settimanale) di Eur/Usd e Dollar Index, con un’occhiata anche al contingente segnale di breve su Eur/Usd.
Eur/Usd QUADRO GIORNALIERO
Il gap rialzista in reazione al primo turno delle presidenziali francesi ha determinato un salto di quotazioni al rialzo per il cambio Eur/usd alla riapertura di contrattazioni settimanali di lunedì 24 aprile. Tale gap rialzista rimane tuttora aperto, al di sotto delle reiterate oscillazioni in range tra 1,0850 e 1,0950 prima, con capacità di incursioni ulteriori al rialzo, in seguito.
Il Trend/segnale di breve, che attinge all’osservazione della dinamica giornaliera del cambio, è al momento censito in rialzista, con stop a 1,820, ripristinato in orientamento rialzista nella rilevazione intraday (a 8 ore) del 12 maggio a 1,0871.
L’area grafica compresa tra 1,1070 e 1,1300 si presenta di verifica per il segnale rialzista una volta che il cambio consegua di produrvi una chiusura di giornata.
QUADRO SETTIMANALE
La revisione dell’orientamento del Trend/segnale settimanale ? ovvero tattico ? sul cambio Eur/Usd risale alla reazione al primo turno elettorale delle presidenziali francesi.
In area 1,0905 è stato intercettato al rialzo il presidio del precedente segnale ribassista di calibro settimanale, riaccreditato dunque in rialzista, con stop a 1,0565.
Di (KSE: 003160.KS - notizie) particolare interesse l’esito della settimana attuale per l’eventuale approdo del cambio in due aree che metterebbero sotto osservazione la continuità del segnale settimanale: tra 1,1140 e 1,1300, oppure sotto 1,0998.
QUADRO MENSILE
La tonicità riassuntiva di aprile e di questa parte centrale di maggio del cambio Eur/Usd si è proposta come antagonista rispetto all’indicazione direzionale di calibro mensile sul cambio che annota l’ultima revisione a metà aprile 2016, a 1,12 e ¾, per mano di un Modello di StopTrend ribassista.
Tale indicazione è affiancata da uno stop (e revisione rialzista) a 1,1300.
L’apprezzamento di aprile del cambio non smantella ancora la view strategica di debolezza relativa sul cambio, che tuttavia ne esce fiaccata.
Cambio Eur/Usd: grafici mensile, settimanale e giornaliero – Trend/segnale in corso ? fonte grafico: Marketscope 2.0 – FXCM Italia
Us Dollar Index
Il quadro settimanale del Dollar Index, da cui ricaviamo l’indicazione operativa tattica corrispondente al Trend/segnale settimanale, denota una formale propensione alla debolezza che tuttavia non ha prodotto linearità di movimento nelle ultime due settimane.
La rilevazione recente conta di un Trend/segnale ancora relativamente ribassista, riattivato a 98,65 ad inizio maggio, con annesso livello di revisione rialzista posto solo a 100,55.
Il quadro mensile del Dollar Index, pur accusando un arretramento da dicembre 2016 a questa parte, non rileva allo stato un cambio di orientamento del Trend/segnale più ampio (quello mensile) ancora in proposta rialzista, sin tanto resti sopra 95,45. Seppur in parte sotto pressione, la view strategico/operativa sull’indice del Dollaro rimane rialzista.
Autore: Giacomo Moglie Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online