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Porsche e VW vicine a una condanna del tribunale supremo europeo?

Il tribunale supremo dell'Unione Europea è sempre più vicino alla condanna di Volkswagen e Porsche per i cosiddetti dispositivi di manipolazione, utilizzati per ingannare i test sulle emissioni delle auto e contrari al diritto dell'UE. Il parere legale riguarda l'ultima battaglia nello scandalo Dieselgate. Alcune auto inquinavano ben oltre il limite accettato.

L'anno scorso, la Corte di giustizia europea aveva stabilito che i consumatori potevano citare in giudizio il costruttore nel paese in cui avevano acquistato veicoli Volkswagen dotati di dispositivi per la riduzione delle emissioni.

Il gigante automobilistico tedesco ha ammesso di aver imbrogliato sui test circa le emissioni diesel negli Stati Uniti dopo che è stato affermato che alcune auto Volkswagen venivano vendute con un dispositivo o software, in grado di rilevare quando veniva eseguito un test di controllo emissioni e regolare le prestazioni di conseguenza.

Secondo il parere dell'avvocato generale, questo software non può essere giustificato com mezzo per proteggere i motori delle auto. Il parere dell'avvocato generale Athanasios Rantos non è vincolante per la massima corte europea, ma nella maggior parte dei casi i togati seguono le indicazioni.