Prese di beneficio in esaurimento? I titoli da riscoprire

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista realizzata a Pietro Origlia con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari.

Nelle ultime sedute l'indice Ftse Mib è stato preda dell'incertezza, complici le tensioni geopolitiche e l'assenza di segnali rilevanti dal simposio di Jacksone Hole. Cosa si aspetta per le prossime giornate?

Il nuovo lancio missilistico da parte della Corea del Nord, che questa volta ha sorvolato il Giappone, ha avuto un impatto negativo sul "sentiment" degli investitori che sono tornati ad acquistare beni rifugio. L'oro è tornato a rivedere e superare l'area dei 1300 dollari l'oncia, a dispetto dell'equity che va incontro a prese di beneficio. Queste ultime però potrebbero esaurirsi velocemente grazie ai buoni dati macro provenienti dall'economia statunitense, il cui PIL nel secondo trimestre è balzato del 3%.

Sul mercato delle valute si arresta al momento il rally dell'EURO che nei confronti del DOLLARO torna in direzione degli 1.19, sotto cui è possibile una prosecuzione del ritracciamento in direzione degli 1,183 e a seguire di quota 1.18.

Tra le MATERIE PRIME la tempesta tropicale che si è abbattuta sul TEXAS ha avuto un impatto negativo sui corsi del PETROLIO, le cui quotazioni sembrano essere indirizzate in direzione dei prossimi supporti situati in area 45 dollari al barile.

Arrivando a dare uno sguardo al FTSE Mib, prosegue il trend ribassista di breve con i prezzi che hanno testato nella giornata di martedì i minimi di agosto in area 21300 punti.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) breve importante sarà la tenuta di questi livelli per evitare una prosecuzione delle vendite in direzione dei 21.250-21.200 e a seguire dei 21mila punti.
Al rialzo segnali di forza arriverebbero solo oltre la soglia dei 22mila punti che rappresentano i top di periodo oltre che dell'anno.

Ieri tra i bancari hanno performato meglio degli altri Bper Banca e Banco BPM. Valuterebbe un acquisto di questi due titoli sui livelli attuali?

Prosegue il trend ribassista partito ad inizio Agosto su BPER BANCA che con la tenuta di area 4.55-4.60 euro potrebbe nel breve andare incontro ad un rimbalzo.

Situazione identica per BANCO BPM, il cui pullback ha riportato i prezzi sui forti sostegni situati nei pressi dei 3.15-3.20 euro, dove è atteso il ritorno degli acquisti.

Nel risparmio gestito ieri FinecoBank (MDD: FBK.MDD - notizie) ha messo a segno un bel progresso, mentre è rimasto sulla parità Banca Generali. Quali indicazioni operative ci può fornire per questi due titoli?

Il rimbalzo di ieri non cambia nel breve la view su FINECOBANK che solo oltre i 7.20 euro metterebbe in un angolo la correzione delle ultime ottave.

Trend ribassista di breve anche per BANCA GENERALI che con la tenuta dei 27.50 euro eviterebbe una continuazione del ribasso in direzione dei prossimi supporti situati sulla soglia dei 26 euro.

Come valuta i movimenti delle ultime sedute di Fca e di Exor dopo il rally della scorsa settimana. C'è ancora spazio al rialzo per questi due titoli?

Prosegue la buona forza relativa del titolo FCA che, nonostante la debolezza del mercato, rimane sempre vicino ai suoi top di periodo situati sui 12.75-12.90 euro. Solo oltre questo livello si avrebbe un nuovo segnale di acquisto.

Al contrario le prese di beneficio partite sulla controllante EXOR hanno spinto i prezzi sotto i primi suppori situati sui 52.50 euro. In caso di mancato recupero di questo livello le quotazioni potrebbero spingersi verso la soglia dei 50 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino nell'ambito della sua operatività? A quali consiglia di guardare ora?

Tra i titoli impostati al rialzo segnalo PIAGGIO che oltre i 2.50 avrebbe un primo target sui 2.75 euro, FERRARI (Xetra: 30092157.DE - notizie) , per il quale le prese di beneficio hanno riportato i prezzi sui primi sostegni in area 95 euro ed infine AUTOGRILL (Milano: AGL.MI - notizie) oltre i 10.90 euro.

Buon trading

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