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Prese di profitto o rialzo in pericolo? I titoli per il trading

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it .

Novembre era partito con il piede giusto per il Ftse Mib che però la scorsa settimana ha innestato la retromarcia. Come valuta i recenti movimenti dell’indice e quali le attese per le prossime sedute?

La Borsa è fatta per stupire. Un chiaro movimento rialzista la settimana successiva viene subito smentito e diventa una falsa rottura da monitorare, onde verificare se sia un segnale pericoloso a favore dei ribassisti o piuttosto una sana presa di beneficio all’interno di un trend ancora positivo.

Prendendo per buona la seconda ipotesi propendo per una semplice correzione la quale, però, potrebbe proseguire nelle prossime sedute, se il Ftse Mib dovesse rompere la prima area di supporto tra 22.460 e 22.350 punti, con approfondimento verso la seconda zona cuscinetto a 22.050-21.950 circa, pena l’accelerazione dei venditori sul supporto settimanale della media a 24 periodi a 21.790 circa, che dovrebbe contenere ulteriori ribassi.

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Viceversa solo sopra 22.620-22.730 assisteremo ad una ripresa degli acquisti, con i primi ostacoli tra 22.840 e 23mila, prima di un secondo assalto al massimo dell’anno a 23.133, sopra cui spazio per 23.350-23.500 e soprattutto i massimi del 2015 intorno ai 24mila punti, con futuribili obiettivi di medio termine tra 24.550 circa e la media a 200 periodi mensile, attualmente a 25.112 punti.

Tra i bancari Banco BPM e Bper Banca nelle ultime giornate sono stati oggetto di una forte volatilità. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Banco BPM dopo il crollo in comune con tutto il settore bancario stava effettuando un lungo e ampio movimento laterale rialzista, caratterizzato da minimi e massimi crescenti, con un recente massimo relativo seguito dall’attuale fase correttiva.

Dopo la mancata conferma sopra i 12 euro, nell’estate 2015 abbiamo assistito ad un nuovo scivolone, con minimi poco sopra 1.77 euro, ripresona al raddoppio a 3.576 euro, con il prezzo in correzione poco sotto i 3 euro.
Entrare con una piccola prudente quota solo sopra 3.23 euro, da accumulare a 3.05-2.95 con stop sotto 2.70 euro e profitto a 3.525-3.70 euro.

BPER Banca ha effettuato anch’essa, come la stragrande maggioranza delle sorelle bancarie, una discesa libera che poi si è tramutata in slavina, con minimo relativo, inversione rialzista addirittura al raddoppio e attuale fase di ennesima correzione, caratterizzata da massimi decrescenti.

Sulla tenuta di 2.50 euro di luglio 2016, il titolo ha infatti rialzato la testa con accelerazione verso 5.82-5.33 euro, accompagnata da un paio di discese a sfiorare i 4 euro con altrettante riprese verso i 5 euro e la presente accelerazione negativa in area 3.80-4.35 circa.
Entrare con una quota sopra 4.40 euro da accumulare a 4.19 e 3.95 con stop sotto 3.80 euro e profitto a 4.80-5 euro.

Nel settore industriale Leonardo ha subito un crollo verticale venerdì scorso dopo i conti, ma da inizio mese è in arretramento anche Prysmian. Come valuta l’attuale situazione di questi due titoli?

Leonardo (ex Finmeccanica) dopo la poderosa risalita di fine 2015 ha tirato i remi in barca, lasciando lo spazio ai venditori per una profonda correzione, con recente ritorno del denaro verso un pericoloso doppio massimo decrescente e attuale fase negativa accentuata da un gap ribassista post trimestrale.

Dopo aver mancato il superamento di quota 14 euro, il titolo ha effettuato un doppio minimo decrescente poco sopra 8.50-8 euro, dal quale è poi scaturito una fase di decisa ripresa, con doppia falsa rottura rialzista dei 16 euro e presente capitombolo tra 12 e 11 euro circa.

Difficile entrare dopo un tale tonfo con una strategia che non sia del mordi e fuggi. Chi lo desidera comunque può provare con una piccola quota sopra 11.40 euro, da accumulare a 10.90-10.50 con stop sotto 10 e profitto a 12.50-13 euro.

Prysmian è un titolo dalla doppia faccia, avendo prima sofferto di una fase di profonda discesa per poi costruire un solido trend rialzista, interrotto dopo un nuovo massimo assoluto, dall’attuale fase discendente.
Dal massimo relativo del 2007 a 21.40 euro, il titolo ha sofferto il crollo al minimo a 5.75 euro del 2009 dal quale si è risollevato, sino alla falsa rottura di 27 euro dei primi di novembre 2017 con correzione in corso verso 27.80-28.40 circa.
Entrare con una piccola quota sopra 28.60 da accumulare a 27.30 con stop sotto 26 euro e profit su nuovi massimi storici a 31-33 euro.

Generali ha guadagnato terreno dopo i conti trimestrali, mentre è rimasto al palo UnipolSai. Consiglierebbe di acquistare questi due titoli ora?

Generali ha partecipato al crollo delle quotazioni della maggior parte del listino nell’ultimo decennio abbondante, nonostante la sua nomea di titolo sicuro e appartenente ad un settore quasi difensivo e si sta leccando ancora le ferite con un lungo e ampio trend laterale di medio lungo periodo.

Dopo il crollo dai 40 ai 10 euro sta effettuando un movimento orizzontale tra 10 e 19 circa e attualmente si trova nella parte quasi superiore, alle prese con la resistenza dei 16 euro. Entrare con una quota sopra 16.10 euro, accumulare a 15.35 e 14.95 con stop sotto 14.40 euro e profit tra 17.50 e 18.50 euro.

Unipol-Sai è il dottor Jeckill & Mister Hyde della borsa italiana per il mutamento da titolo buono in grande salita che poi si è trasformato in un mostro, capace di crollare verso una quota centesimale, gioia e dolori per i suoi prima ricchi e poi poveri azionisti.

Dopo il minimo del 2012 a 0.836 euro, il tiotlo ha effettuato una ripresa al raddoppio con falsa rottura di 2.80 euro, discesa con accelerazione a 1.25 euro, recente rimbalzo a 2.25 euro e attuale fase di incertezza, tra 2 e 1.87 circa. Entrare solo sopra 1.96 e 2.01 euro, con una quota da accumulare a 1.88 con stop sotto 1.825 euro e profitto a 2.18-2.28 euro.

Quali sono i titoli che meritano di essere seguiti più di altri in questa fase? A quali consiglia di guardare ora?

Monitoriamo con attenzione: A2A, BUZZI UNICEM, SAIPEM e TELECOM ITALIA.

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