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Previsioni per il prezzo EUR/USD – L’euro rimbalza leggermente a volumi bassi

Martedì l’euro si muove avanti e indietro mentre continuiamo ad assistere ad una notevole volatilità. Il mercato continua ad essere un po’ ombroso poiché i mercati stanno cercando di capire cosa stia accadendo a livello globale. I deboli numeri dello ZEW mostrati dalla Germania non hanno aiutato.

Venerdì l’euro posta un lieve rimbalzo mentre continuiamo a rispettare la regione di supporto evidenziata sul grafico. Detto questo, ci sembra opportuno segnalare la significativa riduzione dei volumi durante la sessione odierna a causa della festività dovuta al venerdì santo, motivo per cui, non abbiamo assistito a mosse particolarmente rilevanti. La regione degli 1,12$ rappresenta un supporto significativo, pertanto, una rottura al di sotto del suddetto livello potrebbe aprire le porte ad un forte ribasso del mercato, che diventerebbe ancora più grave se dovessimo assistere ad una chiusura giornaliera al di sotto degli 1,1150$.

In uno scenario rialzista, riteniamo che la media mobile esponenziale a 50 giorni possa offrire una lieve resistenza proprio come la regione degli 1,1325$. Tuttavia, una rottura al di sopra del suddetto livello potrebbe aprire le porte alla regione degli 1,14$ e, ovviamente, alla media mobile esponenziale a 200 giorni. Detto questo, ci sembra opportuno segnalare come il consolidamento più ampio si estenda dalla regione degli 1,12$ a quella degli 1,15$, rispettivamente l’estremità inferiore e quella superiore della suddetta regione, tuttavia, i venditori sembrano essere nettamente superiori agli acquirenti. Una rottura al di sopra degli 1,1325$ ci consentirebbe di ampliare il nostro consolidamento complessivo, contrariamente, potremmo assistere ad un ribasso del mercato.

Nel complesso, siamo convinti che l’euro continuerà a mostrare una forte volatilità, motivo per cui, consigliamo di non riporre troppa fiducia in una mossa a lungo termine. Entrambe le banche centrali sembrano essere intenzionate ad ammorbidirsi, motivo per cui, riteniamo che non vi siano valute particolarmente allettanti. Una rottura al di sotto del massiccio supporto sottostante potrebbe incrementare la forza del dollaro statunitense a livello globale.

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This article was originally posted on FX Empire

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