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Previsioni Petrolio Greggio e Gas Naturale: Greggio Tonico dopo Annullamento Meeting Opec, Gas a 3,8$

Il prezzo del petrolio greggio si mantiene ancora solidamente rialzista in queste ore, con il Wti a 76,5 dollari al barile e il Brent a 77,3 dollari stamattina alle ore 8:00.

L’attenzione è rimasta a lungo puntata sul meeting dell’OPEC+ e sull’entità del presunto aumento della produzione, ma nella giornata di ieri è giunta la notizia dell’annullamento dell’incontro, senza che sia stata fornita una data alternativa.

Il gas naturale sta invece sfiorando nuovamente, in questi minuti, la resistenza a 3,8 dollari, in netto rialzo del +2,65%.

Previsioni settimanali sul prezzo del petrolio greggio e del gas naturale

Per il petrolio greggio Wti, l’annullamento del meeting dell’OPEC+ si è riflesso in un rapido aumento del prezzo. Nel medio periodo, però, ciò potrebbe comportare una frattura negli accordi tra i Paesi produttori, con incrementi improvvisi dell’output che, se non perfettamente bilanciati, potrebbero superare la crescita complessiva della domanda e causare una svendita della risorsa.

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Per il momento, con il Wti a 76,5 dollari, lo scenario rialzista pare consolidarsi e vede un nuovo livello di resistenza a 77 dollari e poi a 78 dollari.

Il target principale, in questo senso, resta quello degli 80 dollari al barile.

Al ribasso, invece, la rottura del supporto a 75,4 dollari indicherebbe la presenza di una nuova pressione ribassista che, se assecondata dal mercato, potrebbe portare il prezzo verso il secondo supporto a 73,4 dollari.

Il livello di 71,50 dollari al barile rappresenta invece l’ultima soglia, piuttosto solida, prima dell’inversione di tendenza.

Quanto al gas naturale, invece, il rally degli ultimi giorni ha continuato a estendere i rialzi nonostante gli scarsi volumi di scambi di ieri.

Se il prezzo dovesse superare questa settimana il livello di 3,8 dollari, allora gli investitori bullish potrebbero attendersi un consolidamento sopra questa soglia prima di una possibile ripartenza verso il target di breve termine di 4 dollari, nuovo massimo relativo per il gas naturale.

Di contro, il mancato raggiungimento di questo valore potrebbe portare il gas naturale a confrontarsi con il livello di prezzo di 3,7 dollari che rappresenta adesso il primo supporto tecnico.

Infranta questa soglia, il gas potrebbe avviare un ritracciamento anche fino a 3,5 dollari per rallentare la sua tendenza rialzista e prepararsi a una possibile inversione di tendenza.

Il calendario economico della settimana

Oggi si continua con i consumi delle famiglie in Giappone e con gli ordini alle fabbriche tedesche, a cui farà seguito la produzione industriale spagnola e l’aggiornamento sulle rilevazioni ZEW per quanto concerne il sentiment dell’economia tedesca. A livello di Eurozona, invece, si conoscerà l’aggiornamento sulle vendite al dettaglio mensili.

Domani sarà invece il turno della produzione industriale tedesca, le vendite al dettaglio italiane e l’update sui nuovi lavori JOLT (Job Openings and Labor Turnover) negli USA.

Giovedì si prosegue con il saldo della bilancia commerciale tedesca e con le dichiarazioni sulla politica monetaria della BCE. Dagli USA, si conosceranno invece le richieste iniziali di sussidi di disoccupazioni aggiornate, insieme all’aggiornamento delle scorte di petrolio greggio.

Venerdì, infine, la settimana volge al termine con il PIL e la produzione manifatturiera del Regno Unito aggiornati al mese di Maggio 2021, a cui farà seguito anche il saldo della bilancia commerciale.

Nella stessa giornata, sempre in mattinata, si conoscerà anche la produzione industriale italiana, il discorso del Governatore Bailey della Bank of England e della Presidente Lagarde della BCE.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

This article was originally posted on FX Empire

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