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Previsioni Petrolio WTI: la Commodity Tocca gli 80 $ ma non Riesce a Confermarlo

Nella giornata di venerdì c’è stato il primo deciso passo indietro dopo sei settimane del prezzo del Petrolio WTI, scendendo in un contesto sostanzialmente privo di rischi dopo che il primo rapporto dell’anno sull’occupazione negli Stati Uniti ha mostrato dei dati molto al di sotto delle aspettative (-50%). Nonostante la delusione NFP, si notifica un aumento dei salari ad un ritmo più rapido di quanto previsto dagli economisti, anche se leggermente raffreddato rispetto ai mesi precedenti.

E questo sembra alimentare le preoccupazioni sull’inflazione che, unita alla moderata crescita economica, può portare qualche grattacapo al Petrolio WTI. Soprattutto per via degli ultimi dati PMI i quali suggeriscono che l’espansione negli Stati Uniti è rallentata in modo significativo a partire da maggio. Inoltre, le aspettative di inflazione nel breve ma soprattutto nel medio termine sono ai massimi di 16 anni.

Rischio calo del prezzo del Petrolio WTI con la stagflazione?

L’ultima dichiarazione riguardo la possibile stagflazione del presidente della FED di Atlanta ha dato inizio ad una settimana di chiacchiere programmate da parte dei funzionari della Banca Centrale Statunitense poiché nonostante tutto dovrebbe continuare l’attuale narrativa da falco.

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Sul fronte invece dei dati, è probabile che la pubblicazione nella giornata mercoledì 12 gennaio del primo rapporto dell’anno sull’IPC statunitense possa scatenare la volatilità sul Petrolio WTI. La crescita del livello di inflazione lo ha portato ad attestarsi al 6,8% su base annua, la più alta da 40 anni. Si notifica che l’ultimo livello record è stato registrato nel 1982 attestandosi al 7% su base annua.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Dopo aver testato prima il livello psicologico degli 80 $ e subito dopo il target intermedio 80,15 $, il WTI si è ritirato attestandosi al momento della scrittura a 78,74 $.

Potrebbe iniziare un ritracciamento di breve termine e ritestare il precedente target intermedio a 76,20 $, ma tutto dipende, come anticipato, dalla pubblicazione di mercoledì dei dati IPC statunitensi.

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This article was originally posted on FX Empire

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