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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Le Correzioni Attuali Vanno Temute?
Il prezzo del petrolio greggio WTI ha continuato la sua correzione e si è spinto fin sotto il supporto intermedio di 115 dollari al barile, mirando adesso probabilmente ai livelli successivi. Il gas naturale ha invece proseguito con il consolidamento delle ultime sessioni, dopo un rapido tentativo di rottura del supporto a 8 dollari.
Per entrambe le commodities, come più volte espresso, il trend di medio termine non può che rimanere rialzista, ma l’attuale pressione di vendita potrebbe causare delle nuove correzioni o dei brevi ritracciamenti.
Precisamente, oggi al momento della scrittura il prezzo del petrolio greggio WTI segna 114,8 dollari al barile, in calo del -1,3%, mentre il gas naturale viene scambiato a 8,6 dollari, in contrazione del -1%.
Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI
Il petrolio greggio WTI potrebbe proseguire nei suoi ribassi fino a incontrare il supporto intermedio di 110 dollari.
Un test condotto con successo oltre questo valore potrebbe accelerare il downtrend e innescare un ben più ampio ritracciamento, con direzione i 100$. Si tratterebbe di un supporto psicologico di grande rilievo, in grado di gettare le basi per un’inversione di tendenza che si concretizzerebbe con il raggiungimento dell’area tra 85$ e 90$.
Si ritiene però che i supporti intermedi possano smorzare la spinta ribassista di queste ore, per mantenere il petrolio WTI intorno al livello attuale di 115 dollari ed eventualmente tentare un consolidamento o un nuovo assalto ai recenti massimi sopra i 120 dollari.
In questo scenario rialzista, si evidenzia che un ritorno ai 120 dollari potrebbe non essere sufficiente per sostenere il trend, dal momento che solo poche ore fa si è assistito a un ribasso intorno a quell’area di prezzo, che ha chiaramente attirato molta attenzione.
Previsioni sul prezzo del gas naturale
Quanto al gas naturale, il livello tecnico di riferimento è quello di 8 dollari, il supporto principale già testato nelle ultime ore. In caso di ribasso verso quest’area di prezzo, occorrerà monitorare le reazioni del mercato.
Un break-out ribassista sotto il supporto principale potrebbe infatti agevolare un rapido ritorno fino ai valori intermedi di 7,5 e 7 dollari, avvicinando così la commodity (fino a pochi giorni fa in area di ipercomprato sopra i 9 dollari) alla possibile inversione di tendenza.
Al rialzo, invece, considerando che il gas naturale è riuscito a recuperare il supporto di 8,5 dollari, si può ipotizzare un proseguimento del consolidamento avviato due giorni fa, e brevemente interrotto dal ritracciamento di ieri, oppure un nuovo tentativo di raggiungimento della resistenza di 9 dollari.
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