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Previsioni Prezzo Petrolio Greggio e Gas Naturale: In Allontanamento dai Nuovi Massimi Relativi

Il prezzo del petrolio greggio Wti, che aveva tentato di raggiungere gli 80 dollari, si è spostato nuovamente verso la soglia di supporto principale a 77 dollari, perdendo ieri sera il -2,3%.

Sebbene non si possa ancora parlare di un netto ritracciamento, è chiaro che il livello di 80 dollari continua a rappresentare una resistenza di non semplice approccio per il petrolio greggio, il quale resta all’interno di un canale solidamente rialzista.

Invece, il gas naturale è impennato fino a sfiorare il tetto dei 6,4 dollari, nuova soglia di resistenza, prima di essere colpito da una prevedibile ondata di svendite per raggiungere ieri i 5,6 dollari.

Ancora una volta, per il gas il livello di 6 dollari si mostra in un’area di ipercomprato, ma nell’ultimo rialzo di ieri il prezzo ha avuto modo di raggiungere nuovi livelli di resistenza prima di crollare.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio e del gas naturale

Per il petrolio greggio, come sopra accennato, il livello di prezzo principale è quello di 77 dollari che potrebbe essere infranto per un’estensione dei ribassi fino ai 75 dollari al barile.

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Da questa fascia in poi, in caso di ribasso si potrebbe parlare già di inversione di tendenza, con la creazione di un possibile canale ribassista fino ai 72,5 dollari l’oncia, il supporto principale già da fine settembre 2021.

Al rialzo, invece, in primo luogo il greggio texano potrebbe tentare di ritornare verso il livello di resistenza di 80 dollari al barile, probabilmente in seguito a un consolidamento a partire dai 78,5 dollari.

Passando invece al gas naturale, il salto fino al prezzo di 6,35 dollari della vigilia è stato seguito da un fisiologico calo fin quasi al -10%, con possibili indizi di consolidamento, per la fine di questa settimana, sotto i 6 dollari.

Questo valore di prezzo ha infatti continuato a rappresentare un’area di ipercomprato, in cui il gas naturale non riesce a mantenere le sue quotazioni, assalito dalle ondate di vendite dei traders.

L’ultimo calo, il più netto in termini percentuali, suggerisce che il gas naturale non è ancora pronto per portarsi stabilmente sopra i 6 dollari, mentre restano ancora possibilità di inversione di tendenza.

A  tal proposito, se il prezzo dovesse scendere sotto il livello di 5,5 dollari, sarebbe possibile assistere a un’inversione di tendenza anche fino ai 5,2 e poi 5 dollari, principale supporto di breve termine per questa settimana.

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This article was originally posted on FX Empire

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