Previsioni Prezzo Petrolio Greggio e Gas Naturale: WTI Verso il Test della Resistenza, Gas Ancora Debole
Il 2022 si apre senza troppe sorprese per il petrolio greggio e il gas naturale. Entrambe le commodities si stanno infatti muovendo nella stessa direzione della chiusura annuale, con il greggio WTI in fase di consolidamento all’interno di un canale rialzista e il gas naturale ancora in calo dopo il break-out dai 4 dollari.
Precisamente, stamattina alle ore 8:20 il prezzo del petrolio greggio WTI si trova esattamente a quota 75,987 dollari al barile, in rialzo del +0,43%. Invece, il gas naturale viene scambiato in calo del -1,5% a quota 3,8080 dollari.
Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI
Per il petrolio texano, l’attuale test della resistenza a 76 dollari indica la possibilità di un tentativo di break-out rialzista per recuperare nel breve termine l’area di 80 dollari.
Se il prezzo dovesse superare la resistenza attuale, infatti, il greggio WTI potrebbe agevolmente riportarsi verso i 77,5 dollari e poi fino ai 78 dollari, un valore che coincide pressappoco con l’attuale media esponenziale a 50 giorni.
Il superamento dell’EMA a 50 giorni aprirebbe la strada al test della resistenza principale di breve termine a 80 dollari.
Lo scenario fin qui esposto parte dall’ipotesi del test, condotto con successo, della resistenza attuale di 76 dollari. In caso di allontanamento da questo valore, invece, si potrebbe assistere a una nuova correzione per il petrolio greggio.
Precisamente, lo scenario ribassista vede come primo livello di supporto quello già toccato a fine anno a 75,57 dollari al barile, a cui farebbe seguito l’area successiva di 75 dollari e poi quella a 73,86 dollari, da cui è partito il rialzo dell’ultima settimana.
Un calo fino a quest’ultimo valore annullerebbe dunque i risultati di questi giorni e potrebbe eventualmente estendere la correzione fino ai 72 dollari.
Previsioni sul prezzo del gas naturale
Quanto al prezzo del gas naturale, invece, il trend attuale appare senz’altro ribassista, mantenendosi vicino ai minimi di sei mesi.
A pesare sulla commodity è anche la recente contrazione delle esportazioni di gas naturale liquefatto (GNL) secondo quanto riportato dall’EIA statunitense.
Per il gas naturale, lo scenario continuerà a mantenersi ribassista fino al superamento del livello di 4 dollari. Allo stato attuale, dunque, il prossimo livello di supporto è rappresentato dal livello di 3,75 a cui farebbe seguito quello di 3,6720/3,68 dollari.
Il minimo mensile si trova invece a 3,64 dollari, vicino al supporto intermedio di 3,5 dollari.
Al rialzo, in questo caso come accennato sarebbe necessario raggiungere quantomeno l’area di 4 dollari per tentare di abilitare un’inversione di tendenza in grado di riportare il gas naturale a ritestare alcune resistenze intermedie come quelle a 4,2 e 4,35 dollari, prima del target principale di 4,5 dollari.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
This article was originally posted on FX Empire
More From FXEMPIRE:
Solana, Previsioni Crypto: Ecco i Possibili Scenari di Fine Anno e Inizio 2022
Avalanche, Previsioni Crypto: Rimandati all’Anno Prossimo i Nuovi Target Rialzisti
Cambio Euro Dollaro, Previsioni: Altri Tentativi di Superamento della Resistenza Chiave a 1,14
Il Prezzo non Riesce a Superare il Target Intermedio, come Influenzerà l’Euro Dollaro?
Borsa Italiana chiude il 2021 in bellezza +22,86% da inizio anno