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Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: GNL Fornisce ancora Supporto al Gas Naturale
Si conclude quest’oggi un’altra settimana molto movimentata, con riferimento al petrolio, al gas naturale e all’oro.
Il gas naturale sta continuando a contrarsi ulteriormente e nella serata di ieri è sceso intorno ai 2,3 dollari.
Il gas naturale è dunque ancora scambiato al ribasso, ma resta alquanto volatile. Nel complesso, i futures della prossima settimana potrebbero innescare un rialzo a causa dei dati positivi sulle esportazioni statunitensi e all’approssimarsi della stagione invernale.
Al momento, il GNL sta riuscendo a resistere per le crescenti esportazioni degli USA fornendo un certo supporto per il prezzo del gas naturale e continuerà a farlo nel breve termine.
Previsioni sul prezzo del Petrolio
Il greggio resta ancora sotto i 40 dollari, dopo il calo degli scorsi giorni. Attualmente, alle ore 8:00 di oggi, il prezzo del Wti è di 37,2 dollari al barile, mentre il Brent viene scambiato a 39,9 dollari al barile.
Nel complesso, nella seduta di ieri il petrolio è stato poco volatile, mostrando l’intenzione di stabilizzarsi sotto la soglia dei 40 dollari. Per il Wti in particolare, si ritiene che tornare adesso ai valori di due settimane fa, intorno ai 42 o 43 dollari, significhi sfidare una nuova soglia di resistenza posta intorno ai 40 dollari.
Il Brent si muove invece più agilmente e potrebbe dunque riuscire a tornare ai valori precedenti, estendendo ulteriormente il gap con il Wti, o al contrario scendere ben sotto i 40 dollari.
Previsioni sul prezzo dell’Oro e dell’argento
L’oro continua a mantenersi intorno ai 1950 dollari l’oncia, dopo essersi allontanato nelle scorse sedute dalla soglia dei 1930 dollari.
Vista la maggiore stabilità del metallo prezioso in queste ultime giornate, non è da escludere che la fascia di prezzo dei 1950/1960 dollari possa rappresentare la nuova soglia di resistenza, sicuramente più agevole da abbattere rispetto alla soglia psicologica dei 2000 dollari l’oncia.
Comunque, al momento non c’è da attendersi una forte spinta rialzista, al netto di eventuali mutamenti nell’andamento del dollaro statunitense.
Alle ore 8:00 di stamattina, l’oro è scambiato in lieve ribasso a 1942 dollari.
Quanto all’argento, già da tempo il prezzo risulta più stabile intorno ai 27 dollari, senza mutamenti sostanziali. Negli ultimi 30 giorni, infatti l’argento ha subito solo un lieve rialzo del +5%, da attribuire alla caduta del dollaro nel mese scorso.
Il Calendario Economico dell’Eurozona
Il FTSE MIB ha chiuso nella giornata di ieri in lievissimo rialzo del +0,25%, mentre il CAC 40 di Parigi si è contratto del -0,38%, restando comunque sopra i 5000 punti.
Invece, il DAX30 di Francoforte ha chiuso in calo del -0,21% e l‘Ibex-35 di Madrid è sceso del -0,31%.
Anche questa settimana è stata ricca di importanti market movers a livello globale. Giunti alla giornata di oggi, si attendono ancora alcuni importanti eventi macroeconomici.
In mattinata si conoscerà il PIL della Gran Bretagna (attesa una contrazione intorno al -7%), la sua produzione industriale e manifatturiera, oltre che la bilancia commerciale.
Dagli USA, si attendono invece l’indice dei prezzi al consumo e la dichiarazione mensile sul bilancio del budget federale, che potrà rivestire un ruolo fondamentale per l’andamento del dollaro.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.
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