Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: Prezzi Incerti nel Pieno della Seconda Ondata di Contagi
Oro, petrolio e gas naturale hanno vissuto una settimana molto intensa, conclusasi venerdì con un calo dei prezzi. Anche il gas che aveva superato i 3 dollari è tornato a scendere, insieme al greggio Wti nuovamente sotto la soglia dei 40 dollari.
L’oro resta invece stabile intorno ai 1900 dollari e testimonia la prudenza degli investitori nel pieno di questa seconda ondata di contagi da Covid-19.
Possibile andamento settimanale per Oro, Petrolio e Gas Naturale
Alla luce dei movimenti della settimana scorsa, l’oro potrebbe continuare a rimanere ancorato alla banda compresa tra i 1890 e i 1920 dollari, restando particolarmente dipendente dall’andamento del dollaro statunitense (attuale cambio EUR/USD a quota 1,19).
Discorso simile per l’argento, che non è riuscito a superare i 25 dollari nel corso delle ultime sedute.
Il gas naturale ha mostrato invece alla fine della settimana scorsa una lieve contrazione, che ha rispinto il prezzo indietro sotto i 3 dollari. L’andamento resta però rialzista e il lieve calo potrebbe indicare semplicemente un prevedibile scostamento fisiologico prima dell’effettivo superamento della soglia dei 3 dollari.
Per il petrolio, ancora debole, valgono le medesime valutazioni delle ultime settimane: al netto di importanti fenomeni esogeni, il prezzo non sembra destinato a prendere il volo sopra i 45 dollari al barile.
Il calendario economico della settimana
La settimana si apre con alcuni dati giapponesi di basso rilievo, come l’indice generale delle attività industriali e l’indice dei costi dei servizi alle imprese CSPI.
In mattinata giungeranno però anche i dati sulle aspettative per l’economia tedesca, insieme all’indice IFO sulla fiducia delle aziende e al report mensile della Bundesbank. Importanti dati macroeconomici anche dagli USA, come quelli relativi alle vendite di abitazioni.
Domani sarà il turno invece dei profitti industriali cinesi, a cui seguiranno diversi altri dati in Europa e negli USA. In ordine, si conosceranno i numeri aggiornati dei cittadini francesi in cerca di lavoro, gli ordinativi di beni durevoli statunitensi e i dati sulle scorte settimanali di petrolio. Sempre dagli USA, si attende anche il rapporto sulla fiducia dei consumatori a Ottobre 2020.
Mercoledì la giornata si aprirà invece con l’indice dei prezzi all’importazione tedesco, a cui seguirà l’indice della fiducia dei consumatori francesi e l’aggiornamento sulle vendite al dettaglio in Spagna.
Dagli USA, giungeranno invece i dati sulle scorte e importazioni di greggio, sulla produzione di benzina e di carburante distillato.
Giovedì 29 Ottobre 2020 sarà invece il turno delle vendite al dettaglio in Giappone, a cui seguiranno le decisioni sul tasso d’interesse e le dichiarazioni di politica monetaria della Bank of Japan, in risposta alla seconda ondata di contagi.
In mattina si conoscerà inoltre la variazione della disoccupazione in Germania, a cui seguiranno gli indicatori sullo stato di salute delle imprese e sulla fiducia dei consumatori (incluse le aspettative di inflazione) a livello europeo.
Infine, si conosceranno i dati sul PIL trimestrale statunitense e l’aggiornamento settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione.
Si segnala che nella giornata di giovedì l’attenzione sarà puntata anche sulle dichiarazioni della BCE, che potrebbe tornare a rassicurare i Paesi membri dopo il picco di contagi delle ultime due settimane.
La settimana terminerà infine venerdì con l’IPC, le vendite al dettaglio e la produzione industriale giapponese, a cui faranno seguito il PIL trimestrale tedesco, l’IPC italiano e francese e il PIL del terzo trimestre per l’Unione Europea.
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This article was originally posted on FX Empire