Prezzi Crypto: Terra (LUNA) in Rally Solitario Controtendenza

Il mercato delle crypto è sceso in modo significativo dal 3 dicembre scorso e, come inevitabile, la maggior parte delle altcoin ha subito i contraccolpi di un Bitcoin scambiato sotto la soglia dei $ 50k. Mentre scriviamo stiamo assistendo a degli sporadici tentativi di ripresa che, tuttavia, non hanno ancora sortito alcun effetto in concreto. Una delle rare eccezioni è costituita da Terra (LUNA) che, pur in un ambiente generale sfavorevole, si è finora comportata controcorrente non solo recuperando rapidamente dalla caduta del 3 dicembre, ma anche raggiungendo un nuovo massimo storico in mezzo ai segni meno che contraddistinguono quasi tutto il mercato. Terra viene scambiata al momento della stesura a $ 76, evidenziando un guadagno giornaliero del 35.97% e del 65.95% su base settimanale.

L’altcoin si sta quindi facendo strada tra le prime dieci criptovalute per capitalizzazione di mercato. Attualmente LUNA risulta nona in classifica con un controvalore totale pari a $ 29.46 miliardi di dollari, davanti a Polkadot e Dogecoin. Cosa può avere alimentato questo rally?

Le Ragioni del Rally in Controtendenza

Il parametro ROI (Return on Investment) relativo a Terra evidenzia uno stratosferico +14583% dall’inizio del 2021 per i possessori di questa crypto, con performance particolarmente brillanti soprattutto nel corso dell’ultimo mese.

Uno dei motivi alla base di questa escursione è stato il competitivo ecosistema DeFi della piattaforma. In effetti, il dominio di LUNA nello spazio DeFi ha visto una crescita sbalorditiva nell’ultimo mese. Se guardiamo ad esempio al valore del Total Blocked Value (TVL) per alcune delle altcoin più capitalizzate, Solana ha perso il 10% della sua TVL nelle ultime 24 ore, mentre la TVL di Ethereum è scesa di oltre il 5% e quella di Basiscoin Share (BSC) è scesa dell’8.76%. La TVL di Terra è invece aumentata del 12.74% in un giorno e di quasi il 50% nell’ultima settimana, attestandosi ad un controvalore di $ 14.57 miliardi che pone Terra a soli $ 2 miliardi di distanza dalla TVL di Binance.

In base alla definizione che ne dà Defilama, che ha raccolto i dati appena citati, la TVL rappresenta (in parole povere) la quantità di risorse che sono attualmente impegnate in un protocollo specifico. Questo valore non intende in alcun modo rappresentare l’importo dei prestiti in essere, quanto piuttosto l’importo totale della fornitura sottostante garantita da una specifica applicazione e/o dalla DeFi nel suo insieme.

È evidente che l’ascesa di Terra nel settore DeFi e l’aumento della sua TVL sono indicativi di un maggiore interesse istituzionale per la rete. Questa è stata la chiave per l’aumento del prezzo del token. Oltre a ciò, è tornata ad aumentare anche l’attività di sviluppo di LUNA, che aveva registrato una fase di diminuzione a novembre. Per questo parametro stiamo parlando di un incremento del + 50% solo negli ultimi cinque giorni.

I Sottostanti Parlano di Ampie Potenzialità

Un altro punto a favore di LUNA è costituito dall’ecosistema delle sue stablecoin, la cui offerta totale detenuta dai grossi holders (le cosiddette “balene”) si è mantenuta a livelli alti con oltre 5 milioni di dollari di controvalore. LUNA ha già lanciato numerose stablecoin, tra cui TerraUSD (UST), TerraCNY, TerraJPY, TerraGBP, TerraKRW, TerraEUR e TerraSDR del Fondo Monetario Internazionale. Queste stablecoin hanno consentito l’utilizzo della rete per i servizi di pagamento al dettaglio, soddisfacendo così la clientela retail. Tutto ciò aiuta ulteriormente l’interoperabilità dei depositi e consentirà di ottenere una minore volatilità su un periodo di tempo più lungo.

Recentemente, LUNA ha intrapreso una partnership con il protocollo Anyswap Network, con l’obiettivo di collegare blockchain di livello 1 e livello 2 attraverso un ponte a catena incrociata. Tutto ciò aumenta ulteriormente l’utilizzo del token, influendo positivamente sul suo prezzo. Per concludere, anche i recenti cambiamenti nel modello di emissione di Terra hanno aiutato a pompare il prezzo. Nell’ultima settimana di novembre sono stati bruciati oltre 7.2 milioni di LUNA per diminuire l’offerta complessiva in circolazione, alimentando aspettative di ampie potenzialità per questo token a lungo termine.

This article was originally posted on FX Empire

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