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Prudenza in attesa di un segnale di forza. I titoli da tradare

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo un'intervista realizzata a Enrico Malverti, Quant analyst di Cybertrader, con domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

L’indice Ftse Mib sta provando ad avvicinare nuovamente l’area dei 17.000 punti da cui è stato respinto in più occasioni. Quali scenari prevede nel breve per il nostro mercato?

Prima di parlare di mercati finanziari desidero rivolgere un pensiero alle vittime del terremoto del centro Italia e a tutte le persone che hanno perso la casa e soprattutto amici o parenti. Avendo vissuto questa esperienza in prima persona in Emilia nel 2012 so cosa si prova.

Venendo alla domanda sul Ftsemib, abbiamo sottolineato nelle interviste precedenti l'importanza di area 17.000 come resistenza cruciale. Solo una chiusura superiore a tale livello indurrebbe a pensare che il nostro future possa invertire il trend e iniziare una fase di crescita fino ai 18000 punti. Fino a questo segnale di forza consiglio prudenza, in particolar modo sui bancari. Una rondine non fa primavera.

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Nella seduta di ieri tra i bancari Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Banca Popolare dell’Emilia Romagna hanno dato vita ad un bel rally. Quali indicazioni ci può fornire per questi due titoli?

La scorsa settimana Ubi Banca ha toccato i suoi minimi a 4 anni per cui il recupero attuale è un rimbalzo “tecnico” dato dal forte ipervenduto dei giorni scorsi. Solo una chiusura superiore ai 3 euro indurrebbe un po' di ottimismo e potrebbe preludere all'interruzione del ciclo ribassista. Così per ora non è.

La situazione tecnica di Banca Popolare dell'Emilia Romagna è leggermente migliore ma le considerazioni che si possono fare sono abbastanza simili. In questo caso la soglia di resistenza da monitorare è 4 €.

STM si sta avvicinando all’area dei 7 euro, mentre Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) sta provando a riposizionarsi sopra quota 0,8 euro. Consiglierebbe di acquistare questi due titoli sui livelli attuali?

STM è uno dei titoli più forti che ci sono sul listino italiano. Per chi è fuori la strategia può essere duplice: comprare sulla debolezza o sulla forza. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) primo caso occorre attendere un ritracciamento a 6,55 € che non è detto si verifichi di nuovo. Nel secondo caso invece se il titolo non dovesse ritracciare si attende il superamento della resistenza a 7 €.

Telecom Italia si è rafforzata ed ha dato un segnale di forza superando la trendline ribassista, ma è solo sopra 0,8750 € che avremmo un segnale di inizio di un ciclo rialzista.

Qual è il suo giudizio su due titoli come Fca ed Exor? Quali strategie operative ci può suggerire per questi due titoli?

Tra i due titoli ho seguito e tenuto recentemente in portafoglio Exor. FCA è ancora in trend ribassista e solo sopra i 7,20 euro tale trend si interromperebbe alimentando aspettative di un ritorno a 8 euro.

Exor è più forte e col superamento dei 35 euro nelle scorse settimane ha dato un bel segnale di forza con primo target a 38 euro.

In caso di recuperi del mercato, quali sono i titoli che potrebbero fare meglio nel breve? A quali consiglia di guardare ora?

I titoli che tengo in watchlist in chiave rialzista sono Buzzi, Campari (Milano: CPR.MI - notizie) , Finmeccanica (Other OTC: FINMF - notizie) , ferrari, Exor, STM, Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) e Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) . Per puntare sui bancari attendo un ritorno sopra i 17.000 punti.

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