Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 1 hour 32 minutes
  • Dow Jones

    37.775,38
    +22,07 (+0,06%)
     
  • Nasdaq

    15.601,50
    -81,87 (-0,52%)
     
  • Nikkei 225

    37.135,42
    -944,28 (-2,48%)
     
  • EUR/USD

    1,0635
    -0,0011 (-0,11%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.404,54
    +387,00 (+0,67%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.284,80
    +399,26 (+43,77%)
     
  • HANG SENG

    16.211,37
    -174,50 (-1,07%)
     
  • S&P 500

    5.011,12
    -11,09 (-0,22%)
     

Prysmian, dopo General Cable altri target M&A, contatti con Asn

MILANO (Reuters) - In casa Prysmian la fame non è stata saziata dall'acquisizione, annunciata ieri, di General Cable.

Oggi l'amministratore delegato del produttore di cavi, Valerio Battista, e il direttore finanziario, Pier Francesco Facchini, nel corso di una conferenza stampa, hanno infatti preannunciato che la campagna acquisti non finisce con la società Usa.

"Abbiamo seminato sull'attività di M&A", ha spiegato Battista, "per cui General Cable è stata il compimento di quest'opera di semina".

Proseguendo nella metafora contadina, il manager aretino ha affermato che la semina ha portato alla nascita di "un altro germoglio; quindi, nei prossimi mesi potrebbe arrivare a compimento qualcosa d'altro. Per questo abbiamo in opzione un aumento di capitale".

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Intanto, però, nella sede di Prysmian, alla periferia nord di Milano, è stata celebrata l'acquisizione di General Cable, che "ci permette di rafforzare la leadership mondiale, diventiamo grandi il doppio del numero due", ha rimarcato Battista, "ma il mercato è ancora frammentato, c'è molto da fare".

Ieri, il mercato ha bocciato il deal: General Cable, hanno commentato pressoché all'unanimità gli analisti, è stata pagata cara. Forse troppo. Risultato: -4% circa a Piazza Affari. Anche oggi il titolo Prysmian è negativo: attorno alle 16,45, infatti, perde l'1,17%, a 27,02 euro, dopo aver toccato un minimo di 26,82 euro.

Battista respinge le critiche: "Era una grossa opportunita, lo abbiamo fatto volentieri. L'abbiamo pagata quello che dovevamo pagarla, 30 dollari per azione. Le due societa sono complementari nei mercati, ci abbiamo lavorato per diversi mesi".

L'AD, quindi, è tornato sulle possibili operazioni di M&A dei prossimi mesi, indicando tre target, che operano in Asia, Nord America e un terzo player globale. Ci sono stati contatti con Alcatel Submarine Networks (Asn), controllata di Nokia, ma, al momento, su questo dossier non c'è nulla di concreto, ha aggiunto Battista.

Facchini ha affermato che l'aumento di capitale, annunciato ieri, probabilmente si terrà nella seconda metà dell'anno prossimo. Inoltre, il cfo ha anticipato l'emissione di un bond per rifinanziare il debito. Infine, ha detto di non vedere motivi per attendersi un cambio della politica di dividendi.

Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia