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Quale dichiarazione dei redditi per i dividendi?

Domanda:

Buon giorno, scrivo per sapere se avendo risparmiato nel corso della mia vita lavorativa prima in Italia e poi all'estero (iscritto all'AIRE) e investito in azioni che fruttano dividendi tassati alla fonte sono tenuto a presentare dichiarazione dei redditi. Attualmente detti dividendi, al netto delle tasse, costituiscono il mio unico reddito. Il fatto è che sebbene ora risiedo in Italia non possiedo nessun bene immobile qui (sono n affitto e ho solo una macchina) né all'estero, né pensione (nonostante avere contribuito obbligatoriamente per 15 anni all'INPS, quando lavoravo come dipendente in Italia). Grazie della risposta

Risposta dell'esperto:

I redditi assoggettati alla fonte a ritenuta a titolo di imposta, o ad imposta sostitutiva, quali ad esempio i dividendi per una partecipazione non qualificata (cioè minoritaria e non di controllo, semplificando) in società di capitali non vanno indicati in dichiarazione dei redditi, a meno che la partecipazione non sia in una società estera, nel qual caso bisognerà sempre adempiere al monitoraggio fiscale mediante quadro RW, e comunque esporli in dichiarazione per la tassazione allorquando non siano stati assoggettati a ritenuta a titolo di imposta o quando provengano da società situate nei “paradisi fiscali”.

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Anche i redditi derivanti dall’attività di gestione di intermediari autorizzati, quali banche o società di gestione del risparmio (SGR), a cui il contribuente ha affidato la gestione del proprio patrimonio, se sottoposti al c.d. “regime del risparmio gestito” non devono essere indicati in dichiarazione dei redditi. Questo perché è il gestore che provvede alla liquidazione delle imposte relative, e a tutti i vari adempimenti fiscali connessi.Vale la pena di rilevare che questi intermediari devono operare in Italia ed essere sottoposti agli adempimenti previsti dalla legge italiana, sia che siano di diritto italiano, sia che siano di diritto estero ma aventi stabile organizzazione in Italia.

Al di fuori di queste tipologie, per il tipo di investimento citato dal gentile lettore, la dichiarazione dei redditi è un passaggio obbligato.