Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.922,16
    +40,66 (+0,12%)
     
  • Dow Jones

    37.985,54
    +210,16 (+0,56%)
     
  • Nasdaq

    15.370,82
    -230,68 (-1,48%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    83,63
    +0,90 (+1,09%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.375,79
    +988,78 (+1,66%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.380,83
    +68,21 (+5,20%)
     
  • Oro

    2.414,30
    +16,30 (+0,68%)
     
  • EUR/USD

    1,0655
    +0,0009 (+0,09%)
     
  • S&P 500

    4.983,80
    -27,32 (-0,55%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.918,09
    -18,48 (-0,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8607
    +0,0051 (+0,60%)
     
  • EUR/CHF

    0,9692
    -0,0018 (-0,19%)
     
  • EUR/CAD

    1,4643
    -0,0008 (-0,05%)
     

Quando le commodity fanno le alternative

Petrolio, grano, argento, oro, pancetta di maiale, succo d’arancia, cacao. Tutte commodity molto diverse fra loro, che possono essere utilizzate come asset class alternativa. Con un’avvertenza: “Questi strumenti di solito devono formare una piccola parte di un portafoglio più ampio e l’investitore deve sapere che le risorse naturali sono state uno dei settori più volatili degli ultimi anni”, spiega Fatima Khizou, fund analyst di Morningstar (NasdaqGS: MORN - notizie) .

I vantaggi di un investimento in commodity sono, sostanzialmente, due.

  1. Protezione contro l’inflazione. I prezzi delle materie prime possono trarre beneficio da periodi inattesi di inflazione, mentre le valutazioni di azioni e bond posso soffrire (a causa degli effetti principalmente sui flussi di cassa). La crescita delle valutazioni delle materie prime, invece, è la causa principale dell’aumento del costo della vita, per cui i due fattori viaggiano in coppia.

  2. Diversificazione. Chi investe in commodity è esposto anche all’andamento dei future sulle materie prime. La variazione delle valutazioni di questo asset riflette il mutare delle attese del mercato per quanto riguarda la domanda e l’offerta delle commodity. Elementi come una tempesta in un’area agricola o uno sciopero dei minatori in un sito estrattivo, invece, hanno un effetto quasi nullo sull’andamento del mercato azionario o obbligazionario.

Le categorie delle commodity

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Come si può muovere un investitore su questi asset? Morningstar in Italia ha diverse categorie che si occupano di commodity. Due (Materie Prime Agricoltura e Materie prime generiche, in realtà entrambe poco popolate a causa della penuria di strumenti di questo tipo venduti nella Penisola) investono prevalentemente in strumenti finanziari derivati. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) secondo caso si tratta di portafogli esposti a future su diverse materie prime.

C’è poi una pattuglia di segmenti dedicati all’equity legato alle commodity: Agricoltura, Risorse naturali, Energia, e Metalli preziosi. Chi cerca un’esposizione alle diverse materie prime - e quindi una maggiore diversificazione - può scandagliare il gruppo dedicato ai fondi raccolti nella voce Risorse naturali. Qui sono presenti due strumenti con Analyst rating positivo.

BGF World Mining C2 (Silver (Shenzhen: 300221.SZ - notizie) , Morningstar rating: due stelle). “Il processo di investimento del fondo parte dal calcolo dei prezzi delle commodity e delle aziende”, spiega un report del 21 giugno 2016 firmato da Khizou. “Il team di gestione cerca di identificare i driver del prezzo di ogni commodity per tentare di prevedere una tendenza per le società che lavorano nei diversi settori delle materie prime. Questa analisi è completata da uno studio bottom-up che è cruciale per il processo. I gestori guardano più di mille società ogni anno. Si concentrano su quelle di migliore qualità che producono ai costi più bassi e che, secondo loro, non sono adeguatamente valutate dal mercato”.

JPM Global Natural Resources D (acc) EUR (Bronze, due stelle). “Il gestore cerca di sovraperformare il benchmark nel lungo periodo investendo nei produttori di risorse che abbiano una piccola o media capitalizzazione e che mostrino buone capacità di crescita” dice Khizou in un report del 3 maggio 2017. “Le azioni prima di entrare in portafoglio devono superare una serie di esami. Il primo è capire se vale la pena immobilizzare una parte del capitale del fondo in quel tipo di investimento. La società, inoltre, deve avere bilanci solidi e bravi amministratori che sappiano portare avanti la strategia aziendale. Quando questi criteri sono soddisfatti il gestore inizia l’analisi del prezzo per capire se la società è o non è correttamente valutata dal mercato. In questa fase vengono anche presi in considerazione i rischi geopolitici delle aree in cui la società lavora”.

Di Marco Caprotti

Autore: Morningstar Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online