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La quiete sul Dax sta per finire?

Settimana di mercato positiva sul Dax, in rialzo dell'1,23%. Siamo alla settima seduta consecutiva caratterizzata da minimi ritoccati al rialzo e neppure la turbolenta giornata di giovedì, con il meeting della BCE (Toronto: BCE.TO - notizie) , è riuscita ad interrompere tale tendenza; infatti l’area intorno a quota 10.580 ha trovato la presenza di compratori che hanno sostenuto i prezzi fino a quota 10.740, prima di ritracciare. La tendenza rialzista non ha però trovato seguito nella giornata di venerdì, anzi va sottolineato che il risultato in chiusura è stata una barra Inside day, quindi con massimo minore e minimo maggiore rispetto al giorno precedente; oltretutto la barra è stata anche caratterizzata da un range piuttosto ristretto, precisamente venerdì si è osservato il range più basso delle ultime 23 sedute di contrattazioni.

A tal proposito va rimarcato che l'ultima volta che si era prodotta una barra a range ristretto, il 19 settembre, il successivo movimento aveva generato un oscillazione di quasi 300 punti, che dà una dimensione del range atteso dopo il breakout di questo genere di formazione grafica. Spesso le barre Inside anticipano delle inversioni, anche se qui il trend precedente non è stato piuttosto vigoroso né tantomeno si è registrata una barra ad ampio range che potesse assumere il significato di barra di esaurimento; il volume è stato tuttavia ridotto rispetto alle sedute precedenti, quindi è lecito attendersi un breakout di volatilità originato dalla rottura degli estremi della barra Inside a range ristretto (IDNR).

La strategia operativa prevede il posizionamento di un ordine di acquisto un tick sopra il massimo della barra a range ristretto, con stop loss al livello del minimo della barra a range ristretto, e contestualmente il posizionamento di un ordine di vendita un tick sotto il minimo della barra a range ristretto con stop loss al livello del massimo della barra a range ristretto. Se l'ordine venisse eseguito ad esempio dal lato rialzista e successivamente venisse toccato lo stop loss, varrebbe in ogni caso la pena di rientrare dal lato opposto, purché nella medesima seduta, poiché il range del potenziale movimento è ben maggiore del range della barra IDNR.

Oltretutto il prezzo si trova in prossimità di una resistenza dinamica, su un livello che sta fungendo da perno per il prezzo e quindi è chiaro che potremmo assistere o ad un rimbalzo verso la parte bassa del canale, idealmente a quota 10.375, in accordo con il range del precedente movimento seguito ad una barra IDNR, o dal lato opposto potremmo assistere ad uno strappo rialzista tale da spingere il prezzo verso la fatidica quota di 11.000 punti.

Analisi, studio e grafici a cura di Filippo Giannini

Autore: Tradingfacile.net Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online