Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.750,35
    -9,34 (-0,03%)
     
  • Dow Jones

    39.807,37
    +47,29 (+0,12%)
     
  • Nasdaq

    16.379,46
    -20,06 (-0,12%)
     
  • Nikkei 225

    40.369,44
    +201,37 (+0,50%)
     
  • Petrolio

    83,11
    -0,06 (-0,07%)
     
  • Bitcoin EUR

    64.901,07
    -612,87 (-0,94%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.254,80
    +16,40 (+0,73%)
     
  • EUR/USD

    1,0777
    -0,0016 (-0,15%)
     
  • S&P 500

    5.254,35
    +5,86 (+0,11%)
     
  • HANG SENG

    16.541,42
    +148,58 (+0,91%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.083,42
    +1,68 (+0,03%)
     
  • EUR/GBP

    0,8535
    -0,0011 (-0,13%)
     
  • EUR/CHF

    0,9713
    -0,0014 (-0,14%)
     
  • EUR/CAD

    1,4599
    -0,0007 (-0,05%)
     

Rapporti della BoE, riforme fiscali e discussione della FED guidano GBP e USD

Rapporti della BoE, riforme fiscali e discussione della FED guidano GBP e USD

Questa mattina:

È stato un altro giorno in rosso per le azioni cinesi, con il CSI300 in ribasso dello 0,98%, prima di recuperare alcune delle perdite, dopo il calo dell’1,32% di lunedì, aggiungendo pressione sulle azioni all’interno della regione e oltre le preoccupazioni che i regolatori cinesi continueranno a bloccare i prestiti e a cancellare i guadagni dell’anno.

Non è la prima volta che il sentimento di rischio di mercato è stato influenzato dalle autorità di regolamentazione cinesi e dai loro effetti sui mercati ed è improbabile che sia l’ultimo. Mentre ci sono stati alcuni ribassi notevoli negli ultimi giorni, il CSI300 è ancora in rialzo dello 21,5% da inizio anno, con solo l’Hang Seng che è andato meglio. Quindi, forse è un troppo presto per un panico di mercato e il rapporto sul PMI della produzione di questa settimana dalla Cina potrebbe essere il fattore per invertire il ribasso, questa settimana.

Il sentimento negativo nei confronti delle azioni cinesi ha pesato anche sull’Hang Seng, che al momento della redazione era in ribasso dello 0,61%, con le scorte di petrolio che si aggiungevano ai perdenti del giorno, mentre il petrolio greggio si ritirava prima della riunione OPEC di giovedì.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Con i principali mercati in ribasso, c’era poca speranza per l’ASX200, che ha perso i guadagni precedenti chiudendo la giornata in rosso.

Stamattina non sono stati rilasciati dati rilevanti durante la sessione asiatica e la mancanza di orientamento ha lasciato i mercati con poco altro su cui focalizzarsi dall’inizio della settimana.

La debolezza del dollaro ha dominato la sessione asiatica di questa mattina, con il dollaro australiano in rialzo dello 0,13% a $ 0,7612 e il dollaro kiwi in rialzo dello 0,33% a 0,6935$. Per lo Yen è stata una giornata relativamente invariata, in ribasso dello 0,09% a 111,19 ¥. Lo Yen, in precedenza durante la sessione, aveva prodotto un rally a causa di notizie riguardanti intercettazioni di segnali radio giapponesi di un imminente lancio missilistico nordcoreano. La notizia ha visto lo Yen colpire un massimo intraday a 110,93¥ contro il dollaro prima di invertire, poiché le immagini satellitari non sono riuscite a supportare i segnali radio raccolti dai giapponesi.

Per il resto della giornata:

È un’altra giornata relativamente tranquilla sul fronte dei dati per l’Eurozona, con le statistiche limitate ai dati sul clima dei consumatori GfK di questo pomeriggio per dicembre. Non è chiaro se il sondaggio avrà coperto il periodo successivo alla fine dei colloqui di coalizione fornendo ai mercati un’idea sulle probabilità di una ricaduta economica dovuta ai problemi della Merkel.

Per ora, l’EUR è riuscito a fare i conti con le speranze di una grande coalizione, ma possiamo aspettarci qualche incertezza dell’euro con l’avvicinarsi della fine dell’anno, i mercati certamente si aspettano che la Germania risolva i suoi problemi politici il più rapidamente possibile.

Al momento del rapporto, l’EUR era in rialzo dello 0,05% a $ 1,1904 con la direzione della giornata che sarà determinata dai rumori degli SDP, ma anche da Capitol Hill.

Per la Gran Bretagna, stamattina è prevista la pubblicazione del rapporto sulla stabilità finanziaria della BoE, che potrebbe pesare sulla sterlina nel caso in cui la relazione sollevasse preoccupazioni rilevanti in merito alla stabilità finanziaria. Un risultato misto sarà il rilascio da parte della BoE dei risultati degli stress test bancari, con Carney che discute i risultati e espone le sue raccomandazioni dopo il rilascio.

Ancora una volta, qualsiasi preoccupazione per il settore bancario sarebbe negativa per la sterlina, mentre il pendolo potrebbe oscillare in senso contrario se gli stress test non fossero sorprendenti questa mattina.

Al momento della redazione, la sterlina era in ribasso dello 0,10% a $ 1,3331, e il rumore del parlamento e dell’UE è sempre stato un fattore da considerare prima delle odierne relazioni della BoE.

Oltreoceano, i dati macroeconomici degli Stati Uniti includono i dati sul commercio di beni di ottobre e le cifre sulla fiducia dei consumatori di novembre che forniranno una direzione al dollaro, anche se alla fine della giornata arriveranno i progressi sulle riforme fiscali.

Per quanto riguarda le prospettive sui tassi, l’interesse ora è sulla rotta del tasso previsto per il prossimo anno, piuttosto che da un innalzamento dei tassi a dicembre, che è stato valutato. Qualsiasi commento falco sui tassi per il prossimo anno sarà positivo per il dollaro, anche se i mercati hanno anche bisogno di essere convinti che i dibattiti sulla riforma fiscale stiano facendo progressi.

Al momento della scrittura dell’articolo, l’indice del Dollar Spot era in ribasso dello 0,03% a 92,874, con la direzione del giorno probabilmente data dalla legge sulla riforma fiscale e dall’intervento del membro del FOMC.

This article was originally posted on FX Empire

More From FXEMPIRE: