Recovery Fund, tutti i numeri. Quali sono i tempi
Ammonteranno in tutto a 65,5 miliardi di euro gli aiuti europei a fondo perduto del Recovery Fund che arriveranno all’Italia. Di questi, 44,724 miliardi da spendere per il 2021-2022 e 20,732 miliardi dal 2023. Con questi fondi il governo italiano potrà finanziare il piano di ripresa che dovrà essere presentato a Bruxelles a metà ottobre (in forma di bozza) e a gennaio in forma definitiva. Ma c’è tempo fino ad aprile.
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L’Italia, complessivamente, riceverà circa 209 miliardi ripartiti in 81,4 miliardi di aiuti a fondo perduto (di questi 65,5 miliardi quelli della Recovery and Resilence facility per finanziare in parte il piano nazionale di ripresa) e 127,4 miliardi in prestiti.
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Per il resto, si metteranno in atto altri strumenti del Recovery Fund, tra cui React-Eu, i fondi per lo sviluppo rurale e il Just transition fund, un fondo nato per aiutare i Paesi più dipendenti dal carbone a realizzare la transizione verde.
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I piani che dovranno presentare i Paesi Ue, come ha spegato il commissario all’Economia Paolo Gentiloni in una nota, “delineano gli investimenti nazionali e le agende di riforma in linea con i criteri politici dell’Ue” e dovranno “affrontare le sfide di politica economica esposte nelle raccomandazioni specifiche per Paese degli ultimi anni e in particolare nei cicli 2019 e 2020. I piani dovrebbero inoltre consentire agli Stati membri di migliorare il loro potenziale di crescita economica, la creazione di posti di lavoro e la resilienza economica e sociale e di far fronte alle transizioni verdi e digitali”.
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