Regalo sbagliato? Come riciclarlo e rivenderlo online
Succede ogni anno. La solita cravatta, oppure il maglione con la renna ricamata che poi non si indosserà mai. Oppure un capo di abbigliamento con la taglia sbagliata o ancora un profumo che non è particolarmente gradito. Insomma dopo Natale sono circa 3 milioni gli italiani pronti al regifting, ossia al riciclo di regali.
Dove venderlo online
Ebay torna utile per mettere in vendita il regalo sgradito. Il vantaggio è che in Italia ci sono ancora centinaia di migliaia di utenti che lo utilizzano. Lo svantaggio, invece, è che eBay non è gratuito e si devono pagare delle commissioni sul valore finale.
Le tariffe
Le prime 50 inserzioni per i venditori non professionisti sono gratuite. Si paga per mettere più di una foto, aggiungere un sottotitolo all’inserzione (0,50 cent) e vendere l’oggetto sia nel formato asta online, che in quello compralo subito, programmare l’ora di inizio (0,20 cent). Una volta venduto l’oggetto, eBay trattiene il 10 per cento del prezzo di vendita.
Come decidere il prezzo di vendita
Per scoprire quanto davvero possiamo spremere da un regalo sgradito, basta fare una ricerca di mercato su eBay, utilizzando la funzione ricerca avanzata per trovare l’oggetto in questione tra gli “oggetti venduti”.
Come rendere interessante un oggetto
Per aumentare la possibilità di vedere un oggetto è bene curare la foto. A parità di oggetti, sui siti di ecommerce si vende più facilmente quello che ha più foto e immagini più belle. Occhio all’illuminazione e alla scelta del filtro giusto. Poi bisognerà curare anche la descrizione.
Le spese di spedizione
Ormai con Amazon siamo abituati ad avere la spedizione gratuita. Per aumentare le possibilità, quindi, si può pensare di mettere l’oggetto in vendita a un prezzo più alto, mantenendo però gratuite le spese di spedizione. Infine, non c’è solo eBay. I regali non graditi che vogliamo rivendere si possono anche inserzionare su Subito.it e il Marketplace di Facebook.
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