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Regno Unito, impiegata licenziata per un tatuaggio sul piede

Il tatuaggio di Jo Perkins

Jo Perkins, un’impiegata di 38 anni della Salisbury FM, aveva già una farfalla tatuata sul suo piede sinistro quando ha iniziato a lavorare per questa impresa con diversi milioni di sterline di giro d’affari. Eppure, mesi dopo avere iniziato il suo lavoro come dirigente d’azienda, la donna è stata licenziata a causa del regolamento interno dell’azienda secondo il quale non è possibile mostrare tatuaggi.

“Ho lavorato in molte aziende di alto livello, ma non ho mai sentito nulla di così ridicolo” ha detto la donna. E dire che nel Regno Unito il tatuaggio è stato persino sdoganato ai vertici della politica, visto che Samantha, moglie del primo ministro David Cameron, ha un delfino ben visibile sulla caviglia destra.

Jo Perkins ha iniziato a lavorare presso la sede della Salisbury Fm di Milton Keynes, nel Buckinghamshire, e nel suo impeigo non aveva a che fare con il pubblico. Inoltre nei suoi primi cinque mesi di lavoro, il suo rendimento è stato giudicato straordinario.

Dopo essere venuta  a conoscenza della policy aziendale “anti-tatuaggio”, la signorina Perkins ha valutato più ipotesi, dal portare dei calzini a coprire il tattoo con un cerotto. Nessuna di queste soluzioni è risultata praticabile e un giorno, giunta al lavoro, la donna è stata informata dai propri datori di lavoro della risoluzione del proprio contratto e obbligata ad abbandonare il luogo di lavoro.

La donna sta valutando ora un’azione legale per discriminazione, ai sensi delle leggi relative all’inclusione e alla diversità. L’amministratore delegato della società, Ed Swales, ha spiegato che i tatuaggi non sono vietati, ma ne è vietata l’esibizione. Se i tattoo sono coperti, insomma, non c’è nessun problema: “Si tratta di un regolamento in atto per garantire che i nostri dipendenti e collaboratori proiettino all’esterno l’immagine professionale che vogliamo” ha detto l’ad.

Non è la prima volta che un caso del genere sale alla ribalta delle cronache britanniche: lo scorso anno Joanne Stronach, 40 anni e madre di tre figli, fu licenziata in un grande magazzino dello Yorkshire dopo che alcuni clienti si erano lamentati di un suo tatuaggio sul braccio.