RES PUBLICA - Con Italicum cambia scenario futuro, ma è incerto
di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - L'approvazione della legge elettorale cambia gli scenari futuri e rende il nostro sistema politico tendente al bipartitismo. Da oggi inizia una fase nuova, ma come sarà il panorama politico appare ancora incerto. Il Pd che esce dalla prova del voto alla Camera non è quello che abbiamo conosciuto finora. Forse il Pd del futuro non sarà quel Partito della nazione del quale tanto si discetta in questi mesi ma, certo, potrebbe subire una emorragia alla sua sinistra, compensata probabilmente da arrivi dal fronte grillino e centrista. Flussi che potrebbero però cambiare la natura del partito: non più una fusione fra ex Pci ed ex margheritini di provenienza democristiana, ma un nuovo amalgama forgiato sulle sembianze del nuovo leader, Matteo Renzi. Sul fronte destro la situazione appare al momento ancora più confusa. Non si vede un elemento aggregante. Non lo è la Lega di Matteo Salvini, partito di rivolta e antisistema, alle prese anche con qualche problemino interno, come dimostra la doppia candidatura in Veneto di Luca Zaia e Flavio Tosi alle Regionali del 31 maggio. E non è certo aggregante in questo momento Forza Italia, con la leadership berlusconiana giunta alla fine della sua parabola politica e movimenti centrifughi del gruppone fittiano e di quello verdiniano. Il bipartitismo al quale ci chiama l'Italicum è scritto nella legge ma ancora annebbiato in un orizzonte sul quale si staglia per ora un solo uomo al comando: il premier. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia