Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • Dow Jones

    37.798,97
    +63,86 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    15.865,25
    -19,77 (-0,12%)
     
  • Nikkei 225

    38.471,20
    -761,60 (-1,94%)
     
  • EUR/USD

    1,0620
    -0,0006 (-0,05%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.313,23
    -272,81 (-0,46%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • HANG SENG

    16.248,97
    -351,49 (-2,12%)
     
  • S&P 500

    5.051,41
    -10,41 (-0,21%)
     

Rete unica, rinuncia a competizione strutturale solo se migliora situazione - Bisio (Vodafone)

Un'insegna con il logo Vodafone in un negozio a Londra

MILAN (Reuters) - Per rinunciare alla competizione strutturale sulla rete fissa tra Telecom Italia e Open Fiber bisogna che la nuova società che nascerà dall'integrazione tra i due soggetti abbia un piano industriale in grado di migliorare la situazione.

Lo ha detto l'amministratore delegato di Vodafone Italia, Aldo Bisio, che utilizza la rete di Tim e di Open Fiber per fornire servizi di connettività fissa ai propri clienti.

"Penso che il piano della rete unica debba essere migliore della somma di quelli stand alone, altrimenti non si spiega per quale motivo rinunciamo alla concorrenza per arrivare a creare operatore unico", ha detto Bisio intervenendo al convegno 5G Italy.

"Quando si parla di piano industriale ci dobbiamo aspettare anche un abbattimento dei costi di accesso rilevante", ha detto il manager, sottolineando come sia necessario che la nuova entità investa per garantire il passaggio alla fibra a scapito del rame e non sia verticalmente integrato con un operatore che vende anche servizi ai clienti finali, come Tim.

(Elvira Pollina in redazione a Roma Francesca Piscioneri)