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Retelit: analisi tecnica della giornata

Conferme positive per Retelit (Londra: 0J03.L - notizie) (continua a beneficiare di tutti gli indicatori economico finanziari in forte crescita nel primo semestre) che ribadisce la solidità della struttura ascendente costruita nelle ultime settimane. Ora il trend rialzista dovrà affrontare la tenace resistenza di 0.7400 euro per poi proseguire, una volta abbattuta in chiusura di seduta, in direzione di area 0.7800 euro. In caso di flessioni (potrebbero scattare le prese di profitto nelle prossime sedute) il primo sostegno da monitorare si trova a 0.6850 euro, riferimento al di sotto del quale si creerebbero le premesse per il test a 0.6300 e successivamente area 0.6000 euro. Il titolo in 6 mesi ha guadagnato il 65%, il 27% in 1 anno, il 41% in 3 anni ed il 108% in 5. Il 29 giugno Banca Aletti ha avviato la copertura su Retelit con rating “outperform” e target price a 1 euro.

I risultati consolidati del primo semestre del 2016 sono in deciso miglioramento rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente e risultano migliori anche rispetto al Piano Industriale 2016-2020. Il Gruppo sta consistentemente perseguendo con successo le attività operative previste dal Piano Industriale che vedono lo sviluppo del business attraverso una continua crescita dei servizi di telecomunicazione nel mercato Wholesale e una sua espansione geografica attraverso l’investimento del cavo sottomarino AAE-1 unitamente ad una forte integrazione dell’offerta di servizi di Data Center e Cloud, dei servizi di connettività e dei servizi a valore aggiunto (VAS) destinati ad aziende private e alle pubbliche amministrazioni (Business). Per il secondo semestre si prevedono ulteriori azioni strategiche atte allo sviluppo del portafoglio di offerta dei servizi a valore aggiunto e della penetrazione nel mercato delle aziende con sede principale situata nelle adiacenze della rete del Gruppo. Il buon andamento degli ordini, in crescita del 27% conferma la capacità del Gruppo e la validità delle sue azioni di marketing e di vendita facendoci ritenere che i risultati del 2016 possano essere leggermente migliori rispetto alle attese.

La scorsa settimana Retelit ha comunicato che la propria controllata e-via S (Other OTC: UBGXF - notizie) .p.A. ha presentato, agendo nell’ambito di un costituendo RTI (Raggruppamento Temporaneo di Impresa) insieme a Eolo S.p.A. e EDS Infrastrutture S.p.A., la domanda di partecipazione alla gara, indetta da Infratel, per la concessione di costruzione e gestione di una infrastruttura passiva a banda ultralarga. Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) aree bianche interessate dal bando di gara sono quelle relative al territorio delle regioni Abruzzo e Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto.

Medie mobili esponenziali:

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il prezzo è collocato al di sopra di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più rialzista possibile.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ PER L’ESERCIZIO IN CORSO

L’andamento dell’attività dei primi mesi del 2016 è in linea con il Piano Industriale 2016-2020, che prevede valori positivi di EBIT e di risultato netto già a partire dal 2016 e per tutto l’orizzonte di piano, rispetto al precedente piano che prevedeva valori positivi dei predetti indicatori soltanto a partire dal 2017. In particolare per fine 2016 si prevede un fatturato compreso in un range tra i €44 e €46 milioni, un EBITDA tra gli €11 e €12 milioni, un EBIT intorno alla parità e una PFN negativa compresa tra i €9 e €11 milioni. Alla luce dei risultati conseguiti nel semestre e delle attività in corso, si ritiene che i risultati dell’esercizio si posizioneranno almeno sulla fascia alta del range. È in corso di finalizzazione l’ingresso di un ulteriore consorziato nel consorzio AAE-1 che consentirà al progetto di raggiungere anche la Cambogia come punto di atterraggio. A seguito dell’ingresso del nuovo consorziato la nuova quota di partecipazione del gruppo al consorzio è prevista essere di 5,5% a fronte degli attuali 5,8%.

Risultati primo semestre 2016

  • RICAVI in crescita del 24,8% a €24,6 milioni rispetto a €19,7 milioni del primo semestre 2015

  • EBITDA in aumento del 49,3% a €7,1 milioni vs. €4,8 milioni del primo semestre 2015

  • EBITDA margin a 28,9% da 24,2%

  • EBIT positivo a €1,0 milione vs. negativi €1,1 milioni del primo semestre 2015

  • Utile netto a €1,3 milioni rispetto a negativi €0,5 milioni del primo semestre 2015 ricalcolati su base omogenea a seguito dell’adozione dell’Hedge Accounting sugli strumenti derivati in essere. Il risultato netto semestrale 2015 era pari a €2,2 milioni con il calcolo dei derivati al fair value.

  • Ordini commerciali in crescita del 27% pari a €19 milioni Total Contract Value (TCV)

  • PFN positiva per €3,9 milioni rispetto ad una PFN positiva per €11,5 milioni al 31 dicembre 2015.

Autore: Pasquale Ferraro Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online