Retribuzioni contrattuali settembre invariate su mese, +0,6% su anno
ROMA (Reuters) - A settembre in Italia le retribuzioni contrattuali orarie sono rimaste invariate su mese mentre sono cresciute dello 0,6% su anno.
Lo rende noto Istat, aggiungendo che complessivamente nei primi nove mesi del 2016 la retribuzione oraria media è aumentata dello 0,7% rispetto al corrispondente periodo del 2015.
L'indice Nic dei prezzi al consumo a settembre è sceso dello 0,2% su mese ed è salito dello 0,1% su anno.
Anche ad agosto le retribuzioni erano rimaste invariate su mese ed erano salite dello 0,6% sullo stesso periodo del 2015.
Con riferimento ai principali macrosettori, a settembre le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dello 0,7% per i dipendenti del settore privato (0,3% nell'industria e 1,3% nei servizi privati) e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.
I settori che a settembre presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: commercio (2%); trasporti, servizi postali e attività connesse (1,9%); energia elettrica e gas (1,4%). Si registrano variazioni nulle nei settori dell’agricoltura; del legno, carta e stampa; della metalmeccanica; dei servizi di informazione e comunicazione; delle telecomunicazioni e in tutti i comparti della pubblica amministrazione. Inoltre si registra una variazione negativa dello 0,5% nel settore dell’acqua e servizi di smaltimento rifiuti.
Complessivamente i contratti in attesa di rinnovo sono 49 (di cui 15 appartenenti alla pubblica amministrazione) relativi a circa 8,8 milioni di dipendenti (di cui circa 2,9 milioni nel pubblico impiego).